Botti vietati a Oristano: c’è l’ordinanza del sindaco Lutzu

I trasgressori rischiano una multa sino a 500 euro

Mercoledì 29 dicembre 2021

Il Sindaco di Oristano Andrea Lutzu ha firmato l’ordinanza con la quale vengono vietati i botti di qualsiasi tipo su tutto il territorio comunale.

Il divieto vige dalla mezzanotte del 30 dicembre alla mezzanotte del 6 gennaio 2022.

“Interpretando un sentimento comune abbiamo confermato anche quest’anno una misura che punta a tutelare il benessere degli animali, ma anche per prevenire incidenti di cui spesso sono vittime persone che utilizzano i botti con troppa disinvoltura – spiega il Sindaco Andrea Lutzu -. Sono convinto che la città saprà apprezzare lo spirito di questa decisione e soprattutto rispettare l’ordinanza. Per alcuni sarà una piccola rinuncia, ma compensata dalla gratitudine di molti altri cittadini fra i quali i possessori di animali domestici”.

I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

Nei giorni scorsi la Lipu aveva rivolto un appello per lo stop ai botti con una lettera fatta pervenire al sindaco di Oristano e ad alcuni suoi colleghi della provincia. La Lipu aveva evidenziato i problemi che i botti creano agli animali.

4 Commenti

  1. Altra fesseria, questo fanatismo animalista esiste solo in italia. Pochi minuti di petardi e fuochi artificiali una volta all’anno non creano nessun danno.
    Allora per coerenza aboliamo la Sartiglia dato che i cavalli si possono far male e morire ?
    I miei animali sono del tutto indifferenti ai botti, quelli sensibili non muoiono di certo e comunque si possono tenere in casa.
    Sono stufo di politici che ci dicono come dobbiamo vivere.

  2. Non sono mai stato cacciatore ma ho avuto cani da caccia grossa di valore. Uno speciale, Gorroppu, il nome dice tutto! Quando sentivano spari anche in occasione di processioni andavano in fibrillazione e cercavano di scavalcare il canile per l’ emozione e per soddisfare l’ istinto di cane da caccia. Ma i tempi cambiano anche per i cani.

  3. Il sindaco s’è fatto interprete di un comune sentimento a tutela degli animali…..ma bravoooo.. .ma mi chiedo, chi tutela le centinaia di cittadini, disturbati continuamente, dall’abbaiare dei cani ? Chi tutela le persone dalle delle bestie ignoranti che si fanno chiamare padroni ? Chi ci tutela da queste ridicole associazioni animaliste, portavoci dei diritti degli animali, ma spesso indifferenti ai diritti delle persone che nn possiedono animali ?
    Ormai lo slalom tra le cacche è sport olimpico e l’impossibilità a riposare con le finestre aperte, soprattutto d’estate, è la norma….in passato si usavano fucili e bocconcini avvelenati ma quelli erano tempi incivili… oggi siamo CIVILI ma il ricorso a vigili e denunce sono inutili

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