Ufficiali in cattedra per la Giornata nazionale del Mare e della cultura marinara

La Capitaneria di Porto di Oristano coinvolge gli alunni del Mossa in due eventi educativi

Alcuni dei protagonisti della conferenza di questa mattina al Mossa di Oristano

Giovedì, 11 aprile 2024

Duecento alunni delle classi terze e quarte dell’Istituto “Lorenzo Mossa” di Oristano sono i protagonisti di due eventi promossi dalla Capitaneria di porto di Oristano in occasione della Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara, che si celebra oggi.

Il primo dei due appuntamenti ha coinvolto questa mattina gli studenti in una conferenza nell’Aula magna dell’Istituto Tecnico tenuta dagli ufficiali della Capitaneria di Porto di Oristano, insieme al direttore dell’Area Marina Protetta – Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre e ai ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche di Torre Grande. Tema focale è stato il mare quale risorsa da preservare e tutelare.

Durante l’evento i relatori che si sono susseguiti hanno illustrato agli studenti i compiti d’istituto del Corpo, con particolare riferimento alle attività poste in essere in materia ambientale, la regolamentazione nell’Area Marina Protetta circa la navigazione sostenibile, il problema delle microplastiche in mare e infine una dettagliata relazione sui particolari habitat dei fondali marini e l’importanza della loro tutela.

A chiusura delle iniziative, lunedì prossimo (15 aprile) una classe dello stesso istituto si recherà sulla spiaggia di Torre Grande, dove alcuni ricercatori del Comitato Nazionale di Ricerca – IAS mostrerà le procedure tecniche di monitoraggio delle plastiche presenti lungo la costa.

L’iniziativa promossa in occasione della Giornata Nazionale del Mare ed ella Cultura Marinara e rivolto alle giovani generazioni di studenti si coniuga con gli obiettivi e i compiti del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, quotidianamente impegnato nella ricerca e soccorso in mare, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero e nel supporto amministrativo agli usi civili e produttivi del mare. Gli uffici della Guardia Costiera si propongono, infatti, quale elemento di raccordo tra il mondo della scuola e realtà marittima e portuale allo scopo di disseminare la conoscenza delle buone pratiche marinaresche e dei comportamenti virtuosi a tutela della sicurezza e a protezione dell’ambiente marino-costiero.

La Giornata Nazionale del Mare ed ella Cultura Marinara è stata introdotta dal Legislatore con le modifiche apportate al Codice della nautica da diporto con il Decreto Legislativo 229 del 03 novembre 2017 per riconoscere ufficialmente l’importanza del mare quale componente fondante la civiltà, la storia e la tradizione di una Repubblica Italiana che vanta poco meno di 8000 chilometri di costa.

Un momento della conferenza di questa mattina

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