Tra video e testimonianze, una grande rimpatriata all’Othoca per festeggiare i primi 50 anni di vita

Tra ricordi e testimonianze, presenti oggi alcuni dei protagonisti della scuola. Premiati anche tre studenti del concorso per il logo dell’anniversario

Sabato, 13 aprile 2024

Dal 1974 ad oggi: cinquant’anni di storia, di studenti che si sono diplomati e di docenti che – tra laboratori e lezioni – hanno visto crescere e formarsi generazioni di ragazzi. Passato, presente e futuro: lungo questa linea temporale oggi l’Istituto tecnico industriale “Othoca” di Oristano ha festeggiato questo compleanno così speciale.

La giornata di oggi – la prima di una serie di iniziative celebrative in programma – è stata grande rimpatriata tra tutti quelli che hanno contribuito a scrivere la storia dell’istituto, con la partecipazione delle principali autorità cittadine.

La giornata si è aperta con un video che ha ripercorso questi lunghi anni: l’ha realizzato con materiale d’archivio un gruppo di studenti del laboratorio di fotografia, sotto la guida dei docenti Andrea Maulu, Sylvie Manca, Debora Porcu ed Elisa Cuccu.

Tra ricordi, momenti nostalgici ma anche tante risate, il pubblico non solo si è potuto riconoscere tra quei volti immortalati nei vecchi video ritrovati, ma ha potuto rivivere per un istante un passato di una scuola che oggi – come ha detto il dirigente Franco Frongia – è forse l’unico esempio nell’Isola di una tradizione di continuità e ha visto al timone solo due persone durante questi anni: dallo storico preside Vincenzo Perria, che nel 1974 fece della sezione distaccata dell’industriale “Scano” di Cagliari un istituto autonomo, agli anni duemila con l’attuale preside.

“Quello di oggi è uno dei primi eventi che abbiamo pensato per festeggiare questi nostri primi cinquant’anni, rivolto al passato sì ma con sguardo al futuro”, ha spiegato Franco Frongia. “Tutto quello che è stato fatto finora è frutto di uno sforzo collettivo, è un lavoro di sinergie. Una scuola non è rappresentata da un singolo, da un preside o un vicepreside: la scuola è una collettività. Ed è qui la nostra sfida quotidiana: far sì che chiunque venga in questo istituto trovi un ambiente tranquillo, cooperativo e che dia l’opportunità di crescita alla collettività”.

Sempre sul tema delle sfide, il preside Frongia ha sottolineato come l’Othoca si impegni, da sempre, per offrire sbocchi ai propri studenti: “Cerchiamo di far fronte alle richieste del mondo del lavoro”, ha detto, “che oggi, più che mai, richiede figure sempre più professionalizzate e formate. Sulle tracce del preside Perria, che ha fatto dei laboratori il punto di forza di questo istituto, anche noi cerchiamo di proseguire nella stessa direzione. Ancora oggi è rimasta la visione di una scuola che vuole a dare ai ragazzi le competenze necessarie per immettersi nel mondo del lavoro ed è quello che con i nostri docenti cerchiamo e continueremo a fare, ad esempio con le lezioni sull’intelligenza artificiale che avvieremo dal prossimo anno”.

Un lungo applauso dopo il video che ha ripercorso la storia della scuola

La mattinata ha visto l’alternarsi degli interventi di ex docenti e collaboratori scolastici ed ex studenti e studentesse, oltre alla proiezione di altri video che hanno ripercorso la storia dei laboratori tecnici ma anche dell’importante corso teatrale.

A fine giornata poi le premiazioni del concorso per l’ideazione del logo dell’anniversario. La giuria ha scelto la proposta di Mirko Angius, della 5ª E, che ha vinto il buono da 500 euro. Al secondo posto Daniele Serra, 5ª C, con un premio da 300 euro, terzo Luca Concas, ancora 5ª C, che si è aggiudicato il premio di 200 euro.

Oggi è stata inaugurata anche la mostra permanente realizzata sempre dal gruppo di fotografia e allestita all’ingresso della scuola.

Il vincitore del concorso, Mirko Angius

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