Nuovi equilibri da trovare dopo i cambi di casacca. A Oristano il centrodestra balla ancora

Forza Italia ora ha i numeri per chiedere un maggior peso in Giunta

Una recente seduta del Consiglio comunale – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Sabato, 6 aprile 2024

Riecco i mal di pancia nel centrodestra oristanese, un mese e mezzo dopo le elezioni regionali. È di ieri lo scioglimento del gruppo Prospettiva Aristanis e il passaggio dei tre consiglieri – Gianfranco Licheri, Paolo Angioi e Davide Tatti – a Forza Italia. Una mossa avallata dal commissario provinciale azzurro Gigi Mureddu, che però in maggioranza non sembra sia piaciuta a tutti, anche all’interno dello stesso partito fondato da Silvio Berlusconi.

Con un nuovo peso in Consiglio, ecco che Forza Italia potrebbe ora bussare alla porta del sindaco Massimiliano Sanna per chiedere un riequilibrio in Giunta, considerato che nell’esecutivo gli azzurri sono rappresentati dal solo Luca Faedda. Resta da capire chi perderebbe il posto, se davvero si andasse incontro a un altro rimpasto, l’ennesimo a meno di due anni dalle amministrative del 12 giugno 2022.

Da valutare anche la posizione del presidente del Consiglio Peppi Puddu, candidato alle elezioni regionali del 25 febbraio con l’Udc, dopo aver trovato le porte chiuse nel suo vecchio partito, Fratelli d’Italia. A fine marzo Puddu non ha votato una variazione urgente al bilancio di previsione, lanciando segnali di malcontento.

Niente approdo in maggioranza, intanto, per Sergio Locci. Candidato alle regionali con il centrodestra nella lista dei Riformatori Sardi, l’avvocato oristanese continuerà a rappresentare nell’aula consiliare di Palazzo degli Scolopi la civica “Aristanis per costruire il nostro futuro”. Sulla carta la maggioranza conta quindi su 16 seggi, contro i 9 della minoranza. I numeri, quindi, sono dalla parte del sindaco Massimiliano Sanna, che però dovrà fare i conti con i continui malumori interni.

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