L’appello del tifoso: “Critiche ingiuste alla proprietà, sosteniamo la Tharros”

La lettera di Marco Vacca

Foto d’archivio

Lunedì, 22 aprile 2024

A 90 minuti dal termine del campionato di Eccellenza, arriva da un tifoso l’appello all’unità in casa Tharros. Domenica prossima i biancorossi saranno chiamati a vincere contro l’Iglesias e dovranno sperare in un passo falso del Calangianus sul campo del già retrocesso Bosa, altrimenti saranno playout.

“Ho 65 anni e da 55 sono tifoso della Tharros”, scrive Marco Vacca, “da quando cioè bambino di 10 anni, non avendo i soldi per entrare al campo a vedere la mia squadra, aspettavo nel cancello d’ingresso che passasse un adulto che mi prendesse per mano e mi facesse entrare con lui. Sono rimasto basito leggendo le accuse fatte sui social alla attuale dirigenza della Tharros da parte di ‘ingrati frequentatori dello stadio’. Vorrei ricordare a questi pseudo-tifosi che l’attuale proprietario e direttore generale Tonio Mura ha preso le redini della società salvandola dalle sabbie mobili, mettendosi le mani in tasca ha risanato le casse della società stessa con enormi sacrifici economici, portandola alla promozione con impegno e passione”.

“Perciò”, va avanti Vacca, “caro Tonio Mura, tira dritto e non mollare. Devi però trovare i giusti collaboratori e metterli al posto giusto. I veri tifosi sono con te. Il tifoso a Oristano è molto bravo a salire sul carro dei vincitori, ma è altrettanto bravo poi a dimenticare”.

Nelle scorse settimane Mura aveva annunciato l’intenzione di lasciare la Tharros a fine campionato.

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