Cent’anni e non sentirli: grande festa per Maddalena Falchi a Oristano

Grande appassionata di sport, è tifosissima della Ferrari

Maddalena Falchi Carta, davanti alla tv con le cuffie

Compie 100 anni ma l’aspetto e il piglio sono rimasti quelli di almeno 20 anni fa per Maddalena Falchi Carta, che oggi nella sua casa di via Serneste, a Oristano, festeggia l’importante traguardo con i quattro figli: Maria, che vive con lei, Antonio, Ernestina e Beppe. Con loro anche le nuore Irene e Teresa, il genero Pierpaolo e gli adorati nipoti, Stefano, Paola e Ilaria. E ovviamente gli altri parenti più affezionati e i tanti amici di una vita. A festeggiarla anche l’assessora comunale Valentina de Seneen che le ha donato una targa ricordo a nome del sindaco Massimiliano Sanna e dell’intera comunità cittadina.

Agile nonostante il bastone a cui si appoggia, Maddalena Falchi è lucidissima e dotata di una memoria invidiabile e un fisico forte, anche se minuto. Trascorre le giornate a seguire la tv e a leggere i giornali, ma non le dispiace fare qualche passeggiata ogni tanto. Al suo fianco c’è sempre il cellulare, con cui tenere i contatti con figli, nipoti e amiche.

Originaria di Bolotana, primogenita di Antonietta Senes, nobildonna originaria di Orotelli, e di Bachisio Falchi, Maddalena Falchi è cresciuta in una famiglia benestante, insieme ai suoi due fratelli Quirico, per lunghi anni apprezzatissimo medico a Bosa, e Francesco, agronomo. 

Il padre, per tutti Bachiseddu Falchi, proprietario terriero, cavaliere di Vittorio Veneto e podestà di Bolotana dal ’26 al ’37,  è  morto a 102 anni nel 1984.  Sposata a 25 anni con Luigi Carta, oristanese, veterinario e ufficiale militare, Madalena sin dagli anni 50 lo ha seguito in diverse destinazioni: Foresta Burgos, Belluno, Persano in provincia di Salerno, e poi Torino, prima di rientrare definitivamente a Oristano. 

“Siamo stati benissimo in ognuna di quelle città”, racconta Maddalena Falchi, “dove potevamo alloggiare anche in stabili di un certo pregio, come quello che ci era stato assegnato a Persano. Una elegante tenuta di caccia, voluta dai Borbone nel ‘700”.  La  struttura, ora meta delle visite promosse dal Fai, era sede di un importante progetto di selezione di una nuova razza di cavalli, razza Persano appunto, destinati alle unità di cavalleria, a cui ha lavorato il marito, veterinario. Una tappa obbligata per tanti appassionati di cavalli, come i celebri fratelli d’Inzeo, che in quegli anni erano di casa. 

“Siamo stati in giro per l’Italia ma ognuno dei miei figli è nato in Sardegna, a Bolotana”, precisa Maddalena Falchi, “facevo in modo di tornare a casa per i parti, ci tenevo che nascessero qui “.

Con un padre appassionato di cavalli, Maddalena Falchi ha cavalcato sin da giovanissima. Con gli anni è diventata espertissima in tutti gli sport, che segue assiduamente alla tv. A entusiasmarla sono però soprattutto sono le corse di Formula Uno, di cui non perde un appuntamento per poter seguire la Ferrari. Bravissima anche nel cucito, ricamo, uncinetto e nei pizzi a chiacchierino che da un po’ deve però trascurare per via di un piccolo fastidio alla vista. Una vita tranquilla e ordinata con una sola piccola debolezza: una sigaretta ogni tanto, ma solo “slim”. “Ma questo non è bello scriverlo”, si schermisce la signora Maddalena, “non è un bell’esempio per i giovani“. 

La festeggiata con la nipote Paola
La festeggiata con la famiglia e l’assessora De Seneen

3 Commenti

  1. tantissimi auguri alla signora Maddalena, per tanti anni vicina di casa in via Figoli e cliente della nostra pasticceria. Signora simpaticissima. Auguri Da Antonio, Pina, Rossella e Carla Deligia.

  2. auguri cara madrina, ci siamo incontrate poche volte nella vita, ho lasciato presto Bolotana per lavoro dal ’63, vivo a Rapallo ma ho sempre pensato a lei, avevo avuto notizie dalla nipote di Bosa. Un caro e affettuoso abbraccio, che il Signore la conservi così ancora per tanto tempo, le voglio bene

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