“A Oristano patogeni e parassiti minacciano gli alberi. Cosa fa il Comune?”

I consiglieri di centrosinistra chiedono chiarezza anche sulla riqualificazione di piazza Mariano

Il cantiere in piazza Mariano

Sabato, 13 aprile 2024

La riqualificazione del lungomare di Torre Grande, di piazza Mariano e della zona del Foro Boario sono l’occasione per parlare ancora di verde pubblico, programmazione futura e delle alberature in città e nelle frazioni. Un tema caro agli otto consiglieri comunali di centrosinistra, che nelle scorse ore hanno presentato un’interpellanza, evidenziando due criticità. La prima è la Phytophthora, patogeno che attacca l’apparato radicale delle piante, minacciando seriamente il verde urbano; la seconda è il Coraebus florentinus, parassita che impone controlli efficaci, date le sue potenziali ripercussioni economiche negative.

Gli esponenti del centrosinistra hanno chiesto a sindaco e assessori quali siano le misure immediate adottate o previste per fronteggiare l’emergenza causata da patogeni e parassiti e come sia strutturato il monitoraggio. Nel testo dell’interpellanza (primo firmatario Umberto Marcoli di Alternativa Sarda Progetto Sardegna) si chiedono informazioni su “come intende il Comune gestire il divario tra le dichiarazioni e le azioni effettive riguardo la sicurezza delle alberature” e, ancora, “quali fondi sono stati stanziati e quali saranno investiti per la manutenzione e l’espansione del verde pubblico”.

Per quanto riguarda la nuova piazza Mariano, puntuali sono arrivate le critiche sul verde, in seguito al taglio di diversi alberi. “È stato evidenziato che il ripristino del patrimonio arboreo preesistente”, denunciano i consiglieri della minoranza, “richiederà circa 50 anni. Chiediamo quali misure sono state adottate nella pianificazione del progetto riguardo alle alberature. Senza considerare le problematiche al traffico, derivanti dalla chiusura della via a senso unico”. Senza dimenticare i pini del lungomare, a Torre Grande: “A seguito della sentenza del Tar che critica la gestione delle alberature ritenute pericolose”, si legge nell’interpellanza, “sembrerebbe che non sia stata effettuata una selezione adeguata, e si procede al taglio indiscriminato”.

Umberto Marcoli

Più in generale, la minoranza ha chiesto “quali strategie e progetti specifici sono in corso o in fase di sviluppo per migliorare la resilienza del verde urbano e combattere il cambiamento climatico”.

Marcoli e gli altri consiglieri hanno fatto un riferimento anche al Piano urbano della mobilità sostenibile, che sarà completato nei prossimi mesi: i gruppi dell’opposizione hanno domandato all’esecutivo “quali iniziative sono previste per incentivare la partecipazione attiva dei cittadini nella cura e nella manutenzione del verde pubblico e della mobilità”.

Infine un riferimento al Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima. “Come si integrano le azioni di questo piano”, si legge nell’interpellanza, “con la strategia di forestazione urbana recentemente approvata? Quali passi sono stati fatti per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030 e di decarbonizzazione entro il 2040?”.

Oltre a Marcoli hanno sottoscritto il documento Maria Obinu e Giuseppe Obinu, anche loro di Alternativa Sarda Progetto Sardegna, Massimiliano Daga del Pd, Efisio Sanna, Carla Della Volpe e Francesca Marchi di Oristano più e Francesco Federico del gruppo Oristano democratica e possibile.

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