Un giorno in Senato per gli studenti dell’Istituto Mossa di Oristano

Due giornate dense di impegni nella Capitale

I ragazzi, i docenti e la dirigente scolastica Marilina Meloni in Senato

Hanno vestito i panni di legislatori gli studenti della IV H dell’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa, che nei giorni scorsi hanno potuto far sentire la loro voce nei palazzi del potere italiani nell’ambito delle attività conclusi del progetto “Un giorno al Senato”.

Il 19 e 20 febbraio gli studenti oristanesi sono volati a Roma con i docenti e la dirigente scolastica Marilina Meloni, per presentare il progetto di legge da loro realizzato lo scorso anno scolastico e per ricevere dal vicepresidente del Senato la targa e l’attestato di premiazione.

Nella prima giornata i ragazzi del Mossa hanno visitato Palazzo Madama e l’aula del Senato, successivamente si sono spostati presso l’archivio storico del Senato che, accanto alle tradizionali attività di conservazione e inventariazione del patrimonio storico-documentale prodotto dal Senato del Regno e della Repubblica, acquisisce gli archivi privati dei parlamentari o di personalità politiche di rilievo per la storia della politica e delle Istituzioni.

I ragazzi all’archivio

Qui, gli archivisti hanno messo a disposizione dei ragazzi documenti storici riguardanti la tematica ambientale sviluppata nel corso dei secoli in Italia, nell’oristanese e nel Regno di Sardegna. La giornata si è conclusa con l’emozionante visita della Sala della Costituzione, dove il 27 dicembre del 1947 venne promulgata la Costituzione Italiana.

Il 20 febbraio è stata invece la volta della simulazione di una seduta del Senato finalizzata all’approvazione del testo di legge elaborato dagli studenti. Il gruppo classe, accolto in un’aula di commissione, si è trasformato in una piccola assemblea legislativa con tanto di resoconto stenografico della seduta.

Ha seguito l’incontro con i parlamentari: sono intervenuti il vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio, e i senatori Cecilia D’Elia, Luigi Nave e Filippo Sensi. “I Senatori si sono complimentati con gli studenti per il lavoro svolto e per l’accuratezza con la quale hanno redatto il disegno di legge premiato, dando dimostrazione di una grande sensibilità verso le problematiche connesse alla complessità del tema trattato”, ha commentato la dirigente Meloni.

Gli studenti hanno dunque potuto porre alcune domande ai senatori presenti e si sono concentrati oltre che sulla vita di un senatore, sulla problematica del numero chiuso per l’accesso alle università, sui disturbi alimentari e sul sistema tributario.

“L’esperienza presso il Senato della Repubblica è stata l’ultima fase di un percorso di crescita da parte degli studenti che li ha visti cimentarsi con problemi concreti – i cambiamenti ambientali, la crisi ambientale, la sicurezza e l’indipendenza energetica – che investono la vita di ciascuno e li ha spinti a cercare delle soluzioni”, ha spiegato la preside. “I ragazzi hanno approfondito la tematica e con l’aiuto dei docenti Antonio Pinna, Maria Giuseppina Cossu e Federica Scintu, partecipando al concorso Un giorno in Senato, sono arrivati a realizzare una proposta di legge che è stata apprezzata da tutti”.

L’impegno non è però fermato alle attività richieste dal concorso. “Nella giornata dell’11 dicembre scorso hanno chiamato a raccolta i genitori e i rappresentanti istituzionali del territorio e alla presenza dei sindaci dell’oristanese, dei consiglieri regionali e deputati del collegio dove insite la scuola hanno presentato la proposta con la speranza che possa essere considerata non solo un esercizio didattico ma un utile strumento che viene messo a disposizione della collettività”, ha concluso la dirigente. “Appare evidente come abbiano esercitato al meglio il ruolo attivo di cittadini che la scuola deve trasmettere. A breve apriremo una pagina con approfondimenti dedicati al progetto nel sito istituzionale della scuola”.

Il percorso svolto dai ragazzi del Mossa è disponibile nel sito del Senato a questo link.

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