Venerdì, 15 marzo 2024
Serviranno tra i 40.000 e i 50.000 euro per mettere a norma la pista comunale di Cort’e Baccas, che un tempo ospitava le selezioni dei cavalieri della Sartiglia. Lo ha spiegato ieri in Consiglio comunale l’assessora alla Cultura Luca Faedda, rispondendo a un’interpellanza del consigliere Umberto Marcoli (Progetto Sardegna), firmata insieme ai della minoranza di centrosinistra (Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Francesca Marchi, Maria Obinu, Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu e Francesco Federico).
La minoranza aveva chiesto notizie sulle misure adottate o in programma per affrontare il problema, sui progetti in corso o in fase di studio, sulle modalità di progettazione di una nuova pista che dovrà garantire la sicurezza nelle fasi preparatorie della giostra equestre e infine sulle iniziative previste per supportare la crescita e il ricambio generazionale dei cavalieri.
L’assessore Faedda ha risposto spiegando che la pista di Cort’e Baccas, nel territorio di Santa Giusta, consente di fare le prove per la Sartiglia, ma non si presta per manifestazioni aperte al pubblico. “Per sostituire la protezione lignea con una a norma, in materiale plastico”, ha spiegato l’esponente dell’esecutivo, “occorrerebbero 40-50.000 euro. In questo modo si potrebbe attrezzare adeguatamente la pista. Il tema è all’ordine del giorno anche per il Comitato Sartiglia. L’obiettivo, dunque, è mettere in sicurezza la pista di Cort’e Baccas”.
Nei mesi scorsi si era parlato tanto di questo intervento, con accese polemiche tra l’associazione culturale Cavalieri di Oristano e la Fondazione Oristano.