“Incontrarsi al bivio”: un progetto di mutuo aiuto per donne con tumore al seno

Iniziativa dell'associazione Komunque Donne. Il 19 marzo la presentazione

Mercoledì, 6 marzo 2024

Una serie di incontri di auto mutuo aiuto per le donne con tumore al seno. È il nuovo progetto dell’associazione Komunque Donne, dal titolo “Incontrarsi al bivio”. Sarà presentato martedì 19 marzo alle 17 nella sede dell’associazione, in via Martiri del Congo 66, a Silì.

Il progetto punta a creare una rete ed una continuità nel percorso di cura per le donne che si trovano nella fase di prima diagnosi e delle cure attive (chemio/radioterapia) o del follow-up.

Gli incontri gratuiti si terranno in un contesto protetto, alla presenza di un facilitatore appositamente formato, la psicologa clinica Pamela Puggioni. Appuntamento il martedì per le donne in prima diagnosi e il giovedì per le donne in trattamento attivo, seguendo il calendario che verrà comunicato il giorno della presentazione del progetto. Anche gli incontri saranno ospitati nella sede dell’associazione a Silì, dalle 17 alle 19.

Si parlerà di emozioni, consapevolezza, verbalizzazione e gestione degli stati emotivi sperimentati nella malattia. “Qualsiasi donna che si stia trovando ad affrontare questa esperienza ha necessità di un intervento psicologico strutturato con un approccio psicoeducazionale, orientato a favorire lo sviluppo delle abilità e delle risorse necessarie per far fronte alla malattia, facilitare l’adattamento, ridurre i disturbi emotivi migliorando la qualità di vita”, spiegano dall’associazione. “Il supporto psicologico può aiutare, dando voce ai pensieri, offrendo uno spazio in cui esternare le paure per renderle meno pressanti e più comprensibili”.

“Un gruppo di persone con un vissuto molto simile al tuo, con le quali condividere la storia e le emozioni”, concludono dall’associazione. “Confrontarsi e ascoltare l’esperienza di altre può aiutare ad accettare il cambiamento del corpo e ad affrontarlo addirittura in modo positivo, vincendo la paura di toccare argomenti delicati”.

La locandina

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