Mercoledì, 27 marzo 2024
Dopo essere arrivata con il treno alla stazione di Oristano ha raggiunto la piazza Ungheria, ma mentre si dirigeva verso la propria auto ha urtato con un piede uno degli spezzoni di metallo che circondano un’aiuola ed è caduta malamente sul lastricato. Una donna, Irene Cancedda, per fortuna se l’è cavata con qualche contusione ed escoriazione.
“Quelle aiuole, soprattutto quando cala l’oscurità, sono delle micidiali trappole per i pedoni”, commenta la vittima dell’incidente. “La piazza è scarsamente illuminata e da quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione della stazione ferroviaria, con l’isolamento dei pannelli, manca anche la luce dall’ingresso della sala di aspetto”.
“Poteva andare peggio”, prosegue la signora Cancedda, “ma sono stata fortunata. Mi chiedo se fosse accaduto a qualche bambino o anziano. Comunque sono andata in Comune e ho segnalato personalmente quel pericolo all’assessore Ivano Cuccu. Mi auguro che provvedano a mettere in sicurezza la piazza”.
Piazza Ungheria, un esempio di alta ingegneria della precedente amministrazione mantenuta in modo impeccabile da quella attuale. Un’altra vergogna di questa città
Spezzoni di metallo. Incredibile cintura metallica. Praticamente pazzesco. Un vero e proprio pericolo oltreché orribile alla vista.