Venerdì, 8 marzo 2024
C’è ancora un mese per scoprire “Crociere d’estate”, l’itinerario pittorico di Tonino Mattu allestito nelle sale degli edifici comunali di Oristano. L’esposizione delle opere è stata prorogata fino all’8 aprile.
“Negli orari di apertura della Pinacoteca e della Biblioteca comunale all’Hospitalis Sancti Antoni, a Palazzo degli Scolopi, all’Info point turistico in piazza Eleonora e al Mercato civico in via Cimarosa si potranno ammirare i quadri a olio su tela di medio e grande formato del pittore figurativo Tonino Mattu”, ricorda l’assessore alla Cultura Luca Faedda. “Le opere sono collocate in cinque punti nevralgici della città e invitano i visitatori a compiere un viaggio per scoprire l’arte di Mattu. Una nuova forma di turismo interattivo, introdotto e promosso da queste opere che aiutano anche a visitare alcuni luoghi particolarmente significativi della città, per la storia, per l’economia, per il turismo, per la cultura”.
“Sono sei opere dalla malinconia ora ludica e ironica, ora inquietante e disturbante”, scrive Simone Cireddu, che ha curato l’esposizione. “Sono silenzi roboanti e urla a bassa voce, surrealtà sospese tra sacro e profano. Un leopardo assunto dolcemente in cielo e un ritratto coperto dalla vegetazione ci accolgono al Palazzo degli Scolopi. Un penitente vestito di dots ci sorride all’Info point turistico di piazza Eleonora. Una fantomatica gelateria Mattu ci attende al Mercato civico di via Domenico Cimarosa. Un secondo penitente – anche esso coperto di dots – volge estatico lo sguardo verso le stelle nella Biblioteca comunale, tra i libri e l’abside dell’ex cappella dedicata all’Immacolata. In Pinacoteca uno squalo severo promuove l’itinerario pittorico Crociere d’estate: 6 interventi site-specific in cui le opere a olio su tela e i luoghi della città non dialogano ma entrano in completa organica simbiosi”.
“Perché Crociere d’estate è un itinerario pittorico in cui fondamentale è il ruolo di una lampada al neon, una scalinata, un corrimano ligneo, il tavolo del macellaio. E poi, rosse didascalie quadrate su piastrelle turchesi. Tonino Mattu sorprende con destabilizzanti scollamenti tra significanti e significati, efficaci smontaggi e rimontaggi e conseguenti risemantizzazioni. Nel contempo, con la sua – solo in apparenza – circoscritta palette dei colori dalle tonalità brune severe e controllate, evoca lo scorrere del tempo”.
Tonino Mattu nasce a Nuoro nel 1979. Autodidatta, si forma studiando gli antichi manuali di tecniche pittoriche. Nel 2002 viene selezionato dalla galleria Sottopiano di Cagliari per una rassegna calcografica, dando inizio alla sua attività espositiva. A questa prima partecipazione seguono con la medesima galleria diverse esposizioni personali e collettive. Nel 2005 si trasferisce in Inghilterra per un periodo di studio. Tra il 2008 e il 2010 passa alcuni mesi dell’anno a Berlino.
Nel 2010 è tra i finalisti del Premio Sulmona. Nel 2011 è tra gli artisti selezionati per la Biennale d’arte di Venezia, nel Padiglione Italia articolato tra le varie Regioni. L’anno successivo viene invitato ad esporre al museo MAN di Nuoro. Nel 2013 è tra i finalisti del Premio Carlo Bonatto Minella. Nel 2015 vince il premio Mostre itineranti al Premio Marchionni. Nel 2016 è tra i finalisti del WAC Award di Wells, in Inghilterra. Nel 2017 espone all’Istituto italiano di Cultura di Bucarest, città dove vive per circa un anno. Dal 2018 collabora con la Galleria Størpunkt di Monaco, a cui si aggiunge nel 2020 la CAI Gallery di Kortrijk, in Belgio. Attualmente vive e lavora ad Oristano.