Addio a Syll, da 20 anni a Oristano. Aiutiamolo a tornare in Senegal, da sua figlia che mai ha abbracciato

Avviata una raccolta fondi per permettere il rimpatrio della salma

Syll Ousseynou

Lunedì, 18 marzo 2024

Nel 2003 era arrivato dal Senegal e in 20 anni per tanti a Oristano era diventato un concittadino. Un oristanese la cui morte lascia tanta tristezza. Syll Ousseynou, di 45 anni, si è spento l’altra notte all’hospice, dopo un breve ricovero all’ospedale di Nuoro. Un brutto male, scoperto nel periodo di Natale, non gli ha lasciato scampo.

Per vivere Syll Ousseynou faceva un po’ di tutto: vendeva oggetti in strada, si occupava di volantinaggio, puliva giardini privati e raccoglieva pomodori. Spesso lo si vedeva davanti al supermercato Crai – Il Girasole di via Campania, dove diversi oristanesi aggiungevano qualcosa alla spesa da donargli all’uscita. Proprio nel supermercato dove era un habitué si stanno raccogliendo fondi per permettere al senegalese – oristanese di tornare a casa sua, a Touba, ed essere seppellito dove la moglie e i figli possano portargli un fiore. Di bambini ne aveva tre, l’ultima era nata lo scorso anno e Syll Ousseynou ancora non era riuscito a conoscerla.

La sua storia – come quella di tanti che altri lasciano il proprio paese in cerca di fortuna – era fatta di lavori saltuari, una casa condivisa con altri suoi connazionali in via Martiri di Sutri e i soldi da spedire alla famiglia. Non ce ne erano tanti per poter tornare spesso a vivere gli affetti. Ora un gesto di affetto e amicizia arriverà dalla generosità degli oristanesi, per permettere a un amico l’ultimo viaggio di ritorno verso casa.

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