A Oristano si apre “Una finestra su Gaza”: conferenza-dibattito al Mossa

Organizza l'associazione culturale Liberanimos

Sabato, 2 marzo 2024

No alla guerra, per arrivare a una società pacifica e rispettosa dei diritti umani e della diversità dei popoli. È con questo spirito che l’associazione culturale Liberanimos organizza la conferenza-dibattito “Una finestra su Gaza”, in programma venerdì 8 marzo alle 18.30 nell’auditorium dell’Istituto “Lorenzo Mossa” di Oristano.

I relatori apriranno così una finestra sulla Palestina partendo dalle radici storiche del conflitto, passando poi per le sue implicazioni religiose, esplorandone i risvolti geo-politici, attraverso la voce di testimoni diretti e indiretti. Durante l’incontro interverranno Gianluigi Sassu, che parlerà di “Sionismo, utopia, modernità”; Pino Cabras, con “Sionismo reale e russofobia: due vettori per la guerra”; Alessio Pinna con “Al-Aqsa e il Santo Sepolcro: perché i palestinesi non possono rinunciare a Gerusalemme Est”; e poi Fawzi Ismail con “Approfondimenti sull’attualità in Palestina”. Modererà la serata don Roberto Caria.

L’incontro, aperto a tutti e tutte, vuole essere un’occasione di approfondimento e sensibilizzazione su quanto sta avvenendo oggi in Palestina, ma anche un invito a riflettere sull’attuale situazione globale: quella che l’associazione Liberanimos definisce una Terza Guerra Mondiale a pezzi, che vede il nostro Paese pericolosamente schierato su più fronti, nonostante l’articolo 11 della Costituzione reciti “L’Italia ripudia la guerra”.

“Non possiamo assistere impotenti e indifferenti ad una deriva di violenze e massacri di guerra che vedono tra le vittime soprattutto i bambini”, proseguono sempre i soci di Liberanimos. “Assistiamo con estrema preoccupazione alla martellante chiamata alle armi rivolta ai cittadini europei da parte dei massimi esponenti della NATO e dell’Unione Europea e allo stanziamento di risorse sempre più ingenti nel settore militare”.

L’iniziativa dell’8 marzo segue l’altra organizzata sempre dall’associazione Liberanimos il 13 gennaio: una fiaccolata che aveva visto centinaia di persone sfilare silenziosamente lungo le vie del centro di Oristano, per chiedere un immediato cessate il fuoco. Liberanimos spera di favorire una presa di coscienza nella società civile e lavora per ricostruire una cultura della pace e del dialogo. Perché non possiamo abituarci alla guerra.

La fiaccolata in centro a Oristano organizzata a gennaio da Liberanimos

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