Una fascia protettiva per i pazienti oncologici, dalla Lilt di Oristano

L'associazione ha investito un contributo del Comune per l'acquisto dei copripicc

Giovedì, 29 febbraio 2024

Un piccolo ma importante strumento di supporto nella vita di tutti i giorni per i pazienti oncologici: grazie a un finanziamento dell’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Oristano, la sezione oristanese della Lilt ha potuto acquistare dei copripicc.

“Il picc è una cannula (catetere venoso) che viene inserita nel braccio delle pazienti per facilitare i prelievi e per la somministrazione della terapia”, spiega la presidente della Lilt, Eralda Licheri. “È essenziale che sia costantemente coperto e protetto da agenti esterni, per evitare possibili infezioni da contatto o danni da sfregamento con i vestiti. Per questo motivo, abbiamo pensato di acquistare dei copripicc giornalieri, semplici o decorati con disegni, per regalare un vezzo di normalità, e copripicc impermeabili da utilizzare durante la doccia”.

Continua in questo modo l’impegno e la collaborazione tra la Lilt di Oristano e l’Unità operativa di oncologia dell’ospedale San Martino di Oristano. Nei mesi scorsi sono state messe in campo diverse iniziative, come la messa in funzione della cuffia refrigerante, che sostengono le pazienti oncologiche non solo dal punto di vista delle cure ma anche dal punto di vista della salute psicologica.

Come sottolineato dall’associazione, i copripicc sono a disposizione anche delle pazienti della provincia di Oristano che sono in cura presso altri centri, contattando il numero della LILT 0783 74368 nei giorni martedì e giovedì dalle 11:00 alle 12:00 o lasciando un messaggio in segreteria, ricordandosi di indicare il proprio numero di telefono e il motivo della chiamata

La Lilt ha ringraziato il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessora ai servizi sociali del Comune di Oristano Carmen Murru, per il contributo finanziato e il dottor Luigi Curreli per aver dato la sua disponibilità a consegnare i copripicc alle pazienti del reparto oncologico dell’ospedale San Martino.

“La Lilt ha ricevuto sostegno da parte di dell’amministrazione del comune di Oristano, che dimostra sensibilità e attenzione al benessere dei pazienti oncologici”, ha concluso la presidente. “Il tono dell’umore può non incidere sulla guarigione, ma è, sicuramente, capace di influenzare la qualità della vita di una persona durante la malattia, per questa ragione l’attenzione alla salute psichica del paziente è necessaria e va considerata in tutto il processo di cura”.

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