Un convegno sulla violenza di genere per andare “Oltre il silenzio”

Gli impegni per aprire anche alle donne sorde i servizi antiviolenza

Giovedì, 22 febbraio 2024

Sensibilizzare e formare la comunità sul tema della violenza di genere: questo l’obiettivo dell’incontro dal titolo “Oltre il silenzio”, programmato per l’8 marzo all’Auditorium San Domenico, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne.

Organizzato dal Centro antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano, con l’associazione Prospettiva Donna e il Consiglio regionale dell’Ente Nazionale Sordi, il convegno sarà all’insegna dell’inclusività e grazie al servizio di interpretariato della lingua italiana dei segni (LIS) sarà accessibile sia ad un pubblico sordo che udente.

L’incontro sarà un’occasione per rinnovare l’impegno assunto da Prospettiva Donna – tramite l’operato dei Centri antiviolenza di Olbia e Oristano – e dall’ENS lo scorso anno, con la firma del protocollo “Segni che diventano Voce”, al fine di rendere accessibile anche alle donne sorde il percorso di affrancamento dalle condizioni di violenza di genere.

Aprirè i lavori, alle 9, il presidente del Consiglio regionale dell’Ente Nazionale Sordi, Sergio Cao. Previsti anche brevi interventi di Claudia Porcu (vice presidente ENS per la provincia di Sassari e componente della Commissione disabilità del Comune di Sassari) e delle autorità locali.

Seguiranno gli interventi tecnici di Giovanni Deiana, in rappresentanza della Direzione generale delle Politiche sociali dell’Assessorato regionale della Sanità e dell’assistenza sociale; di Daniela Masia, presidente delle Acli provinciali di Oristano; e di Francesca Marras, responsabile del Centro antiviolenza “Donna Eleonora”.

Gli esperti apriranno la riflessione sul delicato tema dell’intersezionalità e sul bisogno di una visione integrata ed inclusiva che contempli assieme al tema della violenza contro le donne anche il rischio di discriminazioni multiple.

Al centro del dibattito le testimonianze di esperte nazionali quali Rita Sala, sociologa, ricercatrice e docente di “Interpretazione dall’italiano alla Lis” all’interno del Master Universitario di 1° livello presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e di “Teoria e tecniche di traduzione e interpretazione italiano-LIS, oltre che docente di “Teoria della cultura Sorda”; Sandra Erriu, referente del Comitato Donne Sorde del Consiglio regionale Sicilia Ens, e Simonetta Ortu, interprete LIS, che porterà l’esperienza di interpretariato vissuta all’interno del Centro antiviolenza.

A fare da corollario a questa giornata di sensibilizzazione e di formazione sarà la partecipazione attiva degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado che, assieme ai docenti, attiveranno la fase del dibattito con domande e riflessioni.

A conclusione del convegno una performance di danza della ballerina Valentina Giola, della scuola di danza Arabesque.

Il convegno è a ingresso libero e aperto a tutti, sino ad esaurimento dei posti. Si può prenotare il proprio posto attraverso il modulo a questo link.

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