Studenti in cattedra con l’hackathon: comunità scolastica più vicina alla città

Nuovo interessante progetto all'Istituto "De Castro" di Oristano

I partecipanti all’iniziativa al “De Castro”

Giovedì, 22 febbraio 2024

Un innovativo hackathon dedicato alla progettazione di attività didattiche cacapci di costrure di una comunità scolastica aperta al territorio si è svolto nei giorni scorsi al “De Castro” di Oristano. L’evento, organizzato dal Polo Onlife dell’Istituto Dell’acqua di Legnano, in collaborazione con Di.Gi Academy, ha coinvolto tutti gli attori della comunità scolastica: studenti, docenti, collaboratori e personale amministrativo.

Durante le due giornate di formazione (il 19 e il 20 febbraio), i ruoli scolastici consueti si sono ribaltati: gli alunni sono diventati abili docenti, organizzatori e valutatori, mentre il personale docente e amministrativo è stato coinvolto nella progettazione di un’attività didattica che spingesse scuola e territorio a una contaminazione virtuosa.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di lavorare in gruppi, prendere parte a sessioni formative introduttive, tenute dagli studenti e le studentesse, e infine presentare i propri progetti.

L’obiettivo principale dell’hackathon è promuovere la collaborazione e l’innovazione all’interno della comunità scolastica, incoraggiando lo sviluppo di modelli didattici digitali innovativi e la collaborazione tra docenti e studenti. L’evento si inserisce nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con il fine di potenziare l’istruzione digitale e favorire la diffusione della didattica digitale integrata nelle scuole.

I progetti presentati saranno valutati dagli alunni e da tre esperti coinvolti nell’attività e rappresentanti del mondo della cultura e dell’università: Giampiero Vargiu, presidente di Oristano e Oltre e fondatore del Festival ConnEtica; Rosanna Lai, responsabile del settore Orientamento del Consorzio Uno; e Caterina Pes, ex docente di Storia e Filosofia del Liceo classico, ex parlamentare e attuale presidente della Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci. I tre esperti hanno aiutato gli studenti Anna Laura Cossu, Serena Caddeo, Filippo Cadoni, Grazia Gallus e Francesco Pinna nella scelta del progetto vincitore.

Dall’istituto, guidato dal dirigente Pino Tilocca, hanno fatto sapere che “una volta resi noti i risultati del comitato di valutazione, si procederà a definire i dettagli della realizzazione del progetto, inserendolo nel PTOF della scuola e attuando eventuali alleanze con altri istituti cittadini”.

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