Giovedì, 15 febbraio 2024
Domani, venerdì 16 febbraio, alla Pinacoteca comunale sarà inaugurata alle 18 la mostra “Un Contini ritrovato, anzi due…”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano. Potrà essere visitata fino al 16 marzo.
L’esposizione, curata da Obler Luperi con gli allestimenti di Franco Moi e Stefano Boi, racconta il ritrovamento di una tela inedita di Carlo Contini datata 1934, con una particolarità: fu dipinta su entrambi i lati. Nel fronte del quadro Contini rappresenta un soggetto “di genere”, molto diffuso nell’arte sarda dei primi del ‘900, quello delle ragazze alla fonte. Nel retro era nascosta la sorpresa: una porzione di un altro grande quadro, occultato probabilmente dal pittore stesso. Quest’opera, individuata da un collezionista nel 2023, raffigura il tema delle processioni religiose e dei confratelli, molto caro a Contini.
La mostra, grazie ad alcuni prestiti, mette in relazione il “Contini ritrovato” con l’incontro umano e professionale avvenuto a Cabras e nel Sinis nel corso degli anni Trenta tra il giovane Contini e Giuseppe Biasi. Il quadro delle ragazze alla fonte, di matrice biasesca, rimanda a impostazioni compositive tipiche del maestro sassarese. Anche il quadro sul retro, pur fortemente calato in quell’atmosfera stilistica veneta appresa da Contini nei suoi frequenti viaggi a Venezia di quegli anni, contiene alcuni riferimenti a Biasi.
Grazie a questo ritrovamento si incrementano le conoscenze sul lavoro di Carlo Contini, grazie al lavoro di documentazione, studio e divulgazione stimolato dalla nascita nel maggio del 2023 della Sezione permanente dedicata al pittore oristanese.