Oristano onora le vittime delle Foibe e ricorda l’esodo giuliano-dalmata

Stamane la cerimonia con il prefetto, il sindaco e un gruppo di studenti di Marrubiu

Il prefetto Angieri, il sindaco Sanna e alcuni studenti dell’Istituto comprensivo di Marriubiu

Sabato, 10 febbraio 2024

La lettura di alcune poesie e una ghirlanda ai piedi del grande ulivo. Questa mattina anche Oristano ha celebrato il Giorno del Ricordo, per commemorare le vittime delle Foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Alla presenza del prefetto, Salvatore Angieri, del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, e delle principali autorità civili, religiose e militari della provincia, la cerimonia si è svolta questa mattina alle 9 nella via Garibaldi.

Una scolaresca dell’Istituto comprensivo di Marrubiu ha letto alcune poesie e presentato dei disegni in ricordo delle vittime di quel tragico periodo storico.

“Gli eccidi delle Foibe”, ha detto il prefetto Angieri, “sono stati una dolorosa pagina della nostra storia recente, per troppi anni dimenticata. Siamo qui oggi riuniti a rendere il doveroso omaggio a tutti i nostri connazionali che persero la vita in quelle terribili circostanze. È nostro dovere impedire che simili atrocità possano ripetersi.”

Gli studenti dell’Istituto comprensivo di Marrubiu

Il prefetto Angieri e il sindaco Sanna hanno deposto una ghirlanda sotto l’ulivo tricolore. “Siamo qui per ribadire la nostra identità democratica ed europea”, ha detto il sindaco di Oristano, “dimostrando di essere attenti alla storia e alle vicende dolorose, vissute da chi ci ha preceduto. Combattere l’oblio è un’opera faticosa, ma sempre indispensabile”.

Al termine della cerimonia, il prefetto ha consegnato alla nipote di Francesco Spiga – un soldato di Marrubiu giustiziato in Montenegro nel 1943 dai partigiani di Tito – un’onorificenza concessa dal Presidente della Repubblica.

“In una società multietnica come la nostra”, ha osservato Salvatore Angieri, “dobbiamo insegnare alle
nuove generazioni una convivenza basata sul rispetto reciproco e sulla collaborazione. Auspico
che questa celebrazione serva a tutti noi come ricordo e sia di monito per le future generazioni.”

Un momento della commemorazione in via Garibaldi a Oristano

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome