Originali maschere della Sartiglia dal creativo Alfonso Canfora. Premiati Ricciu, Arca e Mereu

Cerimonia a Oristano

Alfonso Canfora con Filippo Sechi, Marco Cardias e Gianluca Manunza

Lunedì, 12 febbraio 2024

Sono state presentate al pubblico in anteprima le maschere di Alfonso Canfora fatte di materiali compositi e coriandoli riciclati che domani, martedì 13 febbraio, verranno indossate da Filippo Sechi, Marco Cardias e Gianluca Manunza, in occasione della Sartiglia del Gremio dei falegnami.

“Queste maschere ci sono piaciute molto e abbiamo pensato di indossarle per dare un tocco di allegria e colore in più alla nostra esibizione”, hanno spiegato i cavalieri, “siamo certi che saranno apprezzate e notate proprio per le loro caratteristiche inedite”.

In occasione dell’incontro, che si è tenuto nei giorni scorsi nella sala conferenze del Coworking 001, in via Vittorio Emanuele II, è stato illustrato anche il progetto di un museo delle maschere sarde che Alfonso Canfora vorrebbe inaugurare a Oristano e che sta portando avanti per valorizzare le tradizioni della Sartiglia e della Sardegna.

All’evento è intervenuto anche il sindaco di Sorradile Pietro Arca, che nei primi anni Novanta è stato primo cittadino di Oristano. Il creativo Alfonso Canfora lo ha premiato “per l’impegno nel sociale, la tutela e promozione del territorio”. Un riconoscimento anche ad Antonio Ricciu, responsabile del Centro Giovani di Oristano e del Ceas, perché si è fatto “promotore di cultura e sensibilizzazione verso le nuove generazioni”.

Alfonso Canfora, inoltre, ha consegnato ad Andrea Mereu un’opera realizzata per omaggiare il padre, Franco Mereu, recentemente scomparso. Componidori del Gremio dei falegnami nel 1966, Franco Mereu è rimasto nella memoria per essere stato un abile cavaliere, ma anche per l’incidente che gli costò la rottura della maschera durante la Sartiglia, che concluse comunque gloriosamente.

Alfonso Canfora premia Pietro Arca
Alfonso Canfora premia Antonio Ricciu
Andrea Mereu e Alfonso Canfora

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