Le novelle di Grazia Deledda in Braille, nero e Lis: la lettura non discrimina

A Oristano un nuovo appuntamento con l'Esalettura

I relatori dell’iniziativa di questa mattina nell’aula consiliare a Oristano

Mercoledì, 21 febbraio 2024

Nuova tappa a Oristano per il progetto “Grazia Deledda in esalettura”, della sezione di Nuoro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con quella oristanese.

Questa mattina, nell’Aula consiliare del Comune, gli alunni della scuola elementare del Sacro Cuore e dell’Istituto alberghiero “Don Deodato Meloni” hanno partecipato alla manifestazione di lettura pubblica promossa in occasione della Giornata nazionale del Braille, dal titolo “Il Braille sistema antico di straordinaria attualità”.

L’apertura dei lavori è stata coordinata da Graziella Chiai e, dopo i saluti dell’autorità, ha preso la parola Gian Paolo Scanu, con l’intervento su “Luis Braille: un mito, un esempio positivo”. Pietro Puddu, a seguire, ha parlato di “Braille: imprescindibile strumento di emancipazione culturale e sociale”. Poi spazio all’esalettura di brani della scrittrice Grazia Deledda. Alcune novelle sono state lette da un non vedente, dal Braille; da un vedente, che ha utilizzato i comuni caratteri di stampa, detti in nero, e ai lettori si è affiancata la traduzione nella Lingua Italiana dei segni (LIS).

Prima delle conclusioni anche un intervento musicale del Duo Dorian.

Il progetto “Grazia Deledda in esalettura” è nato in forma sperimentale nel 2016: consiste nel rendere disponibile le opere della scrittrice in sei differenti formati: in nero per vedenti, in braille per i ciechi, in formato adatto ai supporti informatici, in formato gestibile dalle sintesi vocali e dalle barre braille, in formato audio ed in formato video con traduzione nella LIS.

Il pubblico presente
Anche tanti studenti sui banchi del Consiglio e nello spazio per il pubblico

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome