Gli abiti tradizionali nelle opere di pittori spagnoli e sardi: conferenza al museo

Relatrice la storica dell’arte Montserrat Fornells Angelats, dell'Università di Madrid

Lunedì, 5 febbraio 2024

Gli abiti tradizionali nella pittura sarda e spagnola saranno il tema di una conferenza in programma venerdì prossimo (9 febbraio) a Oristano, al Museo Diocesano Arborense, alle 18.

La relatrice per “Costumbres. Il legame tra la pittura sarda e spagnola all’inizio del Novecento” sarà la storica dell’arte Montserrat Fornells Angelats, dell’Università di Madrid. Ingresso al museo da piazza Duomo 1 e da via Cagliari 181 (area parcheggio).

“L’artista Antonio Ortiz Echagüe, studente dell’Accademia di Spagna a Roma, arriva in Sardegna alla fine del 1906 e vi risiede fino al 1908. Qui si dedica a dipingere personaggi rurali con i loro costumi tradizionali, il loro lavoro e le loro feste, in linea con il Costumbrismo spagnolo rappresentato soprattutto da Zuloaga e Sorolla”, spiega la direttrice del Museo, Silvia Oppo.

“Con il suo magnifico quadro Festa della Confraternita di Atzara vinse importanti premi internazionali a Roma, Madrid, Parigi e Monaco di Baviera. L’opera venne esposta anche in America e si rivelò un’occasione per far conoscere al mondo il popolo sardo. Il suo lavoro ispirò alcuni pittori sardi contemporanei, in particolare Antonio Ballero e Filippo Figari, che presero i loro compaesani come modelli, e condussero alla creazione iconografica di un’identità sarda assimilata e sviluppata anche da altri artisti come Giuseppe Biasi, Mario Delitala, Carmelo Floris o Stanis Dessy, e più recentemente Antonio Corriga”.

La locandina della conferenza

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