Fiori, poesie e onorificenze per celebrare il Giorno del Ricordo a Oristano

L'iniziativa promossa da Comune e Prefettura

La targa installata in via Garibaldi, davanti all’ulivo

Giovedì, 8 febbraio 2024

Sabato 10 febbraio il Comune e la Prefettura di Oristano commemoreranno il Giorno del Ricordo.

Alle 9, nella Via Garibaldi, davanti all’ulivo che rievoca la tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe e rinnova la memoria dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati, nel secondo dopoguerra, e della più complessa vicenda del confine orientale, sarà deposta una corona di fiori.

La cerimonia si aprirà con la lettura di una poesia da parte di un alunno della Scuola Primaria di Marrubiu.

Seguiranno gli interventi del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e del prefetto Salvatore Angieri.

Dopo la deposizione dei fiori in ricordo delle vittime della tragedia delle Foibe, il prefetto Angieri consegnerà un’onorificenza ai familiari di Francesco Spiga che proprio nelle Foibe trovò la morte.

La lettura di una poesia da parte di un alunno della Scuola Primaria di Marrubiu chiuderà la cerimonia.

Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale istituita per Legge per commemorare le Vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Il 10 febbraio è una data simbolica che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il Trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla Jugoslavia.

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