“Family”, nel musical al Garau un affresco della società tra parole e note

Nuovo appuntamento con la stagione di prosa del Cedac

Foto di Michela Piccinini

Mercoledì, 28 febbraio 2024

Prosegue con “Family. A modern musical comedy”, un inedito affresco della società tra parole e note, la stagione di prosa del Cedac al teatro Garau di Oristano. Lo spettacolo con libretto, testi e musiche di Gipo Gurrado e coreografie e movimenti scenici a cura di Maja Delak verrà proposto venerdì prossimo, 1 marzo, alle 21.

Restano in vendita libera 74 biglietti, che potranno essere acquistati esclusivamente il giorno dello spettacolo, al botteghino del teatro Garau, che aprirà alle 19. Il biglietto intero costa 15 euro, quello ridotto 12 euro. Per informazioni ci si può rivolgere a Elio Orrù (cell. 335 609 8056 – 340 253 7548 – email: hifiservice.oristano@gmail.com) o visitare il sito web cedacsardegna.it.

“Family. A modern musical comedy” è una produzione Elsinor – Centro di produzione teatrale, con il contributo di Next-Laboratorio delle Idee. Sotto i riflettori Andrea Lietti, Giovanni Longhin, Ilaria Longo, Nicola Lorusso, Roberto Marinelli, Marco Rizzo, Elena Scalet e Paola Tintinelli, che prestano corpo e voce ai protagonisti, parte di un variopinto e esemplare microcosmo.

“Family” mette l’accento sull’ambiguità dei legami di sangue e d’affetto e sui fragili equilibri, le trasformazioni individuali e la complessità dei rapporti tra persone che senza essersi scelte, e senza necessariamente condividere gusti e inclinazioni, idee e passioni, si ritrovano imprigionate simbolicamente in uno stesso ambiente, a respirare la stessa aria e scambiarsi pensieri. Uno sguardo candido e disincantato su una stravagante comunità, con i suoi valori e i suoi dissensi, attraverso le canzoni, tra momenti corali e monologhi in musica, con uno stile personale in cui si fondono il teatro di prosa e la commedia musicale.

Dopo “Supermarket”, una sorta di bestiario cantato e ballato, Gipo Gurrado, poliedrico musicista e compositore, autore e regista si confronta con la famiglia, nucleo fondante della società, ma anche luogo di conflitti, attingendo alla grande tradizione cantautorale, da Giorgio Gaber a Enzo Jannacci e Lucio Dalla, per raccontare nevrosi e disfunzionalità, dilemmi e paure, solitudini e inquietudini dell’umanità nel terzo millennio.

La stagione di prosa al teatro Garau è organizzata da Cedac, il Circuito multidisciplinare dello Spettacolo dal vivo in Sardegna, con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, della Regione Sardegna e del Ministero della Cultura, e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

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