Giovedì, 8 febbraio 2024
Cresce l’atmosfera di Sartiglia anche nella sede della Pro loco di Oristano, guidata dal presidente Gianni Ledda con la vice Ilaria Canu, i cui soci sono parte attiva e irrinunciabile per la riuscita della manifestazione.
Ieri pomeriggio uno degli atti più emozionanti, con la prima prova della vestizione di Eleonora d’Arborea, impersonata quest’anno dalla giovane amazzone ardaulese Martina Pinna. Le ancelle che cureranno la vestizione saranno Valeria Billeci e Morena Carta, cugine di Martina Pinna e anche loro originarie del piccolo centro del Barigadu. Ad aiutarle nell’impegnativo compito ci sarà l’esperienza di Cristina Romano, segretaria dell’associazione turistica, e di Simona Farris, che da 8 anni segue le ancelle nella scalinata di Palazzo degli Scolopi e si prende cura delle dame più piccole.
Ad assistere alla prova c’erano proprio le mini-dame che – con abiti propri – accompagneranno il momento pubblico della vestizione e anticiperanno il passaggio di Eleonora nel corteo. Una presenza in costante crescita negli ultimi anni, che conferma il grande lavoro della Pro loco cittadina per valorizzare la Sartiglia e le tradizioni oristanesi. Un’attività di squadra, che va oltre i confini della città.
Ai cortigiani che arrivano da Oristano e indossano gli abiti messi a disposizione della Pro loco, o di proprietà, si aggiungono i 20 elementi della scorta armata – la kita de Buiakesos – e della corte, impersonati dei componenti della Compagnia Catalana di Sanluri, fondata nel 1997 e rappresentata ieri da Antonio Bandinu. La Compagnia, unica in Italia a rappresentare i catalani in Sardegna, collabora alla sfilata della corte di Eleonora di circa 10 anni e si presenta con gli abiti risultati da una ricerca storica svolta da Cesare Casula per il corpo militare e da Barbara Fois per i civili.
Arriverà dal Sulcis invece il Gruppo storico Quartiere Castello di Iglesias e da Guasila il Gruppo medioevale Funtana Onnis, accompagnato anche da alcuni cani, tra i più fotografati durante le sfilate. Entrambi i gruppi da alcuni anni collaborano con la Pro loco per l’organizzazione della sfilata della corte di Eleonora, che ricrea uno spaccato di vita del periodo giudicale.
Anima della Sartiglia e anche della Pro loco oristanese sono i tamburini e trombettieri, rappresentati ieri da Bruno Cotza. Accompagnano il banditore Sandro Piras, anche lui parte attiva della Pro loco, durante l’annuncio dell’imminente avvio della giostra. Il gruppo, composto da 40 tra musici e figuranti, quest’anno festeggia i 70 anni di storia. È nato nel 1954, quando la Pro loco era ancora Associazione Turistica Arborense e ha attraversato i decenni con passione e costanza, testimoniate dalla presenza di Bruno Marras, entrato a far parte del gruppo nel 1963 e fiero tamburino della Sartiglia dall’anno dopo. Il gruppo Tamburini e Trombettieri della Pro loco di Oristano è l’unico fra i tre presenti in città che vanta la presenza dei mini tamburini e trombettieri: un gruppo di 20 bambini che ritmano la Sartigliedda del lunedì di carnevale e assicurano il ricambio generazionale.
Ciascuno con un proprio ruolo, sono tutti elementi importanti di un unico grande lavoro di squadra che si adopera per l’obiettivo comune: regalare spettacolo ai tanti visitatori che accorrono in città per vedere la Sartiglia. Un sostegno importante arriva anche dai ragazzi che svolgono il Servizio civile nella Pro loco: Michele Pisanu e Melissa Manis, ai quali si aggiungono Andera Pau e Laura Camilla Paba, che danno una mano con la vendita dei biglietti.
