All’Istituto Othoca studenti e autorità si confrontano su legalità e convivenza civile

Coinvolti i ragazzi dell'Istituto cittadino e della sede di Ales

Le autorità del territorio presenti – Foto Prefettura

Venerdì, 23 febbraio 2024

Sono stati 265 gli studenti dell’Istituto Othoca della sede di Oristano e Ales a prendere parte stamane all’incontro con le autorità del territorio sulla legalità, sicurezza e il rispetto delle regole di convivenza sociale per una vita più sicura e serena.

Nel corso della mattinata i ragazzi, di cui 200 dell’ITIS della città e 65 da remoto provenienti dall’istituto in Marmilla, hanno avuto modo di confrontarsi con il prefetto Salvatore Angieri; il procuratore della Repubblica di Oristano Paolo De Falco; il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Cagliari Anna Cau; il questore Giuseppe Giardina ed il suo vicario Giacinto Mattera.

Presenti inoltre i comandanti provinciali dei Carabinieri Steven Chenet, della Guardia di Finanza Giancarlo Sulsenti, della Polizia stradale Roberto Piredda, della Capitaneria di porto Federico Pucci, e dei Vigili del Fuoco Angelo Ambrosio; insieme al dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Fabrizio Floris, al dirigente dell’Istituto Franco Frongia, al referente scolastico provinciale Salvatore Melis e ai ragazzi della Consulta provinciale studentesca.

I ragazzi presenti in sala – Foto della Prefettura

L’incontro è stata l’occasione per gli studenti di riflettere sul valore della legalità e far sentire la loro voce, ponendo interessanti domande volte alla conoscenza dell’attività delle istituzioni.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività studiate nel corso della conferenza provinciale, che ha avuto luogo alcuni mesi fa in Prefettura, per lo studio delle problematiche giovanili più diffuse. Alla riunione erano seguiti degli incontri con il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale ed il relativo referente scolastico provinciale.

Il dirigente dell’Othoca Franco Frongia ha ringraziato il prefetto e tutti i presenti per la partecipata presenza all’incontro con gli studenti e auspicando il ripetersi di tali confronti.

Il prefetto Angieri ha sottolineato l’importanza dell’evento e del confronto con i ragazzi che ha rappresentato un momento di crescita anche per le stesse Istituzioni.

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