Ultimatum del sindaco Sanna: “La Regione riveda i tagli delle dirigenze scolastiche”

Il primo cittadino di Oristano ha chiesto un ripensamento all'assessore Biancareddu. In caso contrario è possibile il ricorso al Tar

Il sindaco Sanna in audizione in Commissione Pubblica istruzione – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Mercoledì, 17 gennaio 2024

Il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, questa mattina, a Cagliari, in audizione nella Commissione Cultura e Pubblica istruzione del Consiglio regionale, alla presenza dell’assessore regionale Andrea Biancareddu, ha ribadito le ragioni dell’opposizione del Comune di Oristano alla delibera della Giunta regionale che ha disposto la soppressione di due delle quattro autonomie scolastiche comunali.

Sono state ribadite le argomentazioni già manifestate negli scorsi mesi dalla conferenza dei sindaci della provincia di Oristano, che aveva espresso un parere negativo alle linee guida per la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per il 2024/2025, giudicate come un atto normativo che impoverisce la scuola pubblica. 

Il sindaco Sanna ha chiesto il mantenimento delle istituzioni scolastiche cittadine evidenziando come la delibera che stabilisce l’accorpamento delle autonomie, portando da quattro a due il numero delle dirigenze scolastiche, non rispetti i criteri numerici, riferiti alla popolazione scolastica, stabiliti dalle stesse linee guida.

Al pari di altri sindaci presenti all’audizione in Commissione, Sanna ha chiesto all’assessore alla Pubblica istruzione un ripensamento sulle decisioni adottate “per andare incontro alle legittime istanze della città di Oristano che al momento, con due soppressioni, risulta fortemente penalizzata”. In caso di mancata rimodulazione del piano è stato ipotizzato un ricorso al Tar.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome