Lunedì, 15 gennaio 2024
Una mozione in Consiglio comunale per porre ancora una volta l’accento sull’emergenza sanità a Oristano e in provincia, tra carenze di medici all’ospedale San Martino, carenza di medici di famiglia e pediatri di libera scelta che ha portato all’apertura di numerosi Ascot, e le criticità legate ai servizi di guardia medica. L’appello è stato lanciato dai consiglieri del centrosinistra e la prima firmataria è Carla Della Volpe del gruppo Oristano più.
Nel testo della mozione gli esponenti della minoranza denunciano “tempi di attesa sempre più elevati e la sospensione completa dell’erogazione di moltissime prestazioni, alcune anche legate a patologie gravi”. Un fatto che secondo i consiglieri disincentiva “sempre più i cittadini ad avvalersi dei servizi pubblici, costringendoli a rivolgersi al privato o a rinunciare alle cure”. Fra l’altro c’è una “continuità assistenziale ridotta ai minimi termini, che rischia di non assicurare l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza”.
In particolare, i consiglieri dell’opposizione chiedono che il sindaco Massimiliano Sanna e la Giunta comunale si impegnino “a esprimersi incondizionatamente a sostegno della salute pubblica, per il suo rafforzamento, sviluppo, finanziamento e radicamento territoriale, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
La mozione, inoltre, chiede che vengano intrapresi “tutte le azioni e gli interventi possibili, secondo le proprie funzioni e i propri ruoli istituzionali, nei confronti dell’amministrazione regionale attuale e a quella che scaturirà dalle prossime elezioni, nonché nei confronti delle gerarchie poste al governo della sanità, per rappresentare le reali esigenze del territorio e delle sue componenti sociali e professionali, atti al sostegno continuo e crescente della sanità pubblica e dei servizi sanitari, a partire da quelli di continuità assistenziale territoriale e di medicina generale e di una riorganizzazione e profonda innovazione dei servizi socio-assistenziali, sociosanitari e sanitari”.
Oltre a Carla Della Volpe hanno firmato il documento Efisio Sanna, Francesca Marchi, Umberto Marcoli, Maria Obinu, Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu e Francesco Federico.
La scorsa settimana – proprio in riferimento all’emergenza sanità – il sindaco Sanna, insieme al primo cittadino di Terralba Sandro Pili e ai presidenti dei Distretti sanitari di Oristano, Ales-Terralba e Ghilarza, Luigi Tedeschi, Francesco Mereu e Stefano Licheri, avevano incontrato il prefetto Salvatore Angieri. Sarà quest’ultimo a farsi portatore delle istanze del territorio presso l’Assessorato regionale alla Sanità e il Ministero della Sanità.