L’Ente Concerti di Oristano al lavoro per la nuova stagione, sarà la numero 50

In programma anche una mostra celebrativa del mezzo secolo di attività

Silvia Orrù

Venerdì, 5 gennaio 2024

Chiuso al meglio il 2023 con il concerto dei Tony Washington Gospel Singers, l’Ente Concerti “Alba Pani Passino” di Oristano lavora già sulla programmazione della nuova stagione concertistica, la cinquantesima. Una ricorrenza da festeggiare, anche con una mostra che ripercorrerà la storia dell’associazione, fondata in città nel 1975. “Abbiamo già raccolto del materiale”, ha detto la presidente dell’Ente Concerti, Silvia Orrù, “ma siamo in attesa di altri documenti. Abbiamo chiesto aiuto a chi in passato ha fatto parte dell’Ente”.

Novità del 2024 sarà inoltre una rassegna dedicata ai tanti giovani che negli anni sono saliti per la prima volta su un palco proprio grazie all’associazione oristanese. “Cerchiamo sempre di dare spazio a giovani e giovanissimi. Abbiamo lanciato numerosi musicisti di 16-17 anni”, ha detto con orgoglio la presidente Orrù, “molti di loro hanno proseguito gli studi al conservatorio e oggi si esibiscono anche lontano dalla nostra Sardegna. Ci piacerebbe ritrovarli con questa rassegna”.

Sono stati 18 gli spettacoli inseriti nella stagione concertistica appena conclusa, sotto la direzione artistica di Angela Oliviero. E per l’anno nuovo si punta a far crescere questo numero. La cinquantesima stagione dovrebbe iniziare a giugno, per poi chiudersi a dicembre. Come sempre, nel cartellone ci sarà la musica da camera, ma non solo.

Nel 2023, per esempio, l’Ente Concerti ha spaziato tra musica irlandese, country, soul, fino ad arrivare al flamenco e al gospel. Insomma, tanti generi per tutti i gusti. “L’ultima è stata una bellissima stagione”, ha aggiunto la presidente Orrù, che nelle scorse settimane ha ricevuto l’onorificenza al merito della Repubblica Italiana, concessa dal presidente Sergio Mattarella. “È stata gratificante la risposta del pubblico, che ci ha accompagnato sino all’ultimo appuntamento dell’anno, a Nurachi. In media hanno assistito ai concerti tra i 130 e i 140 spettatori. Bene anche i numeri registrati per i concerti da camera, al Museo Diocesano Arborense, con 60-70 presenze per ogni appuntamento”.

Tanti generi musicali, ma anche tante sedi diverse per i concerti. Dal Museo Diocesano, sempre apprezzato per l’ottima acustica, passando per piazza Cattedrale e il parco di San Giovanni dei Fiori, messo a disposizione dal Gremio dei contadini. “Il nostro obiettivo”, ha sottolineato Orrù, “è organizzare concerti da camera, ma anche spettacoli che possano coinvolgere più spettatori. Cerchiamo di accontentare un po’ tutti. Tanti si stanno avvicinando alla musica, anche i giovani. Per il 2024 contiamo di riuscire a portare almeno due artisti di richiamo”.

E poi c’è la musicoterapia. “È il nostro fiore all’occhiello”, ha concluso la presidente dell’associazione, “se ne parla poco, ma è davvero importante. È un servizio che curiamo da ormai otto anni e portiamo nelle scuole dell’infanzia e primarie, a Oristano, Cabras e Nurachi. La musicoterapia offre un aiuto agli insegnanti e agli alunni, all’insegna dell’inclusione”.

Tra il 2022 e il 2023 l’Ente Concerti “Alba Pani Passino” ha raddoppiato i propri tesserati, che oggi sono circa 140.

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