In un libro l’abbigliamento tradizionale a Villaurbana, tra Ottocento e Novecento

Venerdì all'Unla i risultati di una ricerca dell'associazione culturale Biddobrana

La copertina del libro “A sa Biddobranesa. Abbigliamento della comunità di Villaurbana tra l’Ottocento e il Novecento”

Martedì, 16 gennaio 2024

Verrà presentato a Oristano venerdì prossimo, 19 gennaio, il libro “A sa Biddobranesa. Abbigliamento della comunità di Villaurbana tra l’Ottocento e il Novecento”. Appuntamento alle 18 nella sede del Centro servizi culturali, in via Carpaccio 9; organizzano l’Unla e l’Associazione culturale Biddobrana. Parteciperanno Daniel Meloni, Matteo Poddi e Marcello Marras.

“Il libro è un’ulteriore tappa del lungo lavoro di ricerca sul patrimonio del vestiario tradizionale di Villaurbana”, spiega una nota degli organizzatori, “portato avanti con tenacia e serietà dall’Associazione culturale di tradizioni popolari Biddobrana di Villaurbana. La pubblicazione è l’occasione per presentare i risultati, l’analisi, le osservazioni e i materiali rilevati nel corso della ricerca”.

“Il progetto, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, si è svolto dalla primavera del 2016 a quella 2022. Nel suo svolgimento si è mirato a incentivare e consolidare, tra la popolazione del paese, la consapevolezza della necessità del farsi carico, attraverso la testimonianza, della conservazione e della trasmissione del patrimonio culturale locale. Attraverso la conoscenza e lo studio del patrimonio del vestiario tradizionale di Villaurbana è stato possibile documentare, conservare e trasmettere un aspetto importate della propria storia e cultura e, attraverso questo studio, far emergere le dinamiche culturali, relazionali e sociali che ruotano all’interno di una comunità”.

“L’indagine”, prosegue la nota, “si è sviluppata, all’interno e all’esterno del paese, utilizzando diverse fonti per il raggiungimento delle finalità del progetto: interviste con anziani, dati estrapolati dai censimenti, documentazione e catalogazione di capi dell’abbigliamento tradizionale, digitalizzazione e catalogazione delle foto d’epoca, ricerche in diversi archivi pubblici e privati. Tutte le fasi della ricerca sono state supportate dalla collaborazione di esperti in diversi ambiti: fotografico, demoantropologico, archivistico e linguistico. Una volta riordinato e catalogato il materiale raccolto, si è proceduto con la selezione dei materiali e la stesura dei testi che sono confluiti in questa pubblicazione”.

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