Cinque ore in pronto soccorso e un’attesa colma di gratitudine per chi ci lavora

La testimonianza di una mamma, che ringrazia tutti i sanitari

L’ingresso del Pronto soccorso di Oristano

Lunedì, 22 gennaio 2024

Gentilezza e sensibilità. È ciò che hanno trovato sabato scorso al Pronto soccorso di Oristano una mamma con sua figlia. Una episodio positivo, che la mamma intende condividere per ringraziare il personale.

“Ci abbiamo passato cinque ore, e siamo andate via provando un’immensa gratitudine per tutto il personale in servizio”, scrive Francesca Nulvesu, che lo scorso 20 gennaio ha spiegato di aver avuto necessità di portare al pronto soccorso di Oristano la figlia sedicenne.

“Siamo state accolte subito da un’infermiera gentilissima, che a seguito di una prima valutazione dello stato di salute di mia figlia, le ha assegnato un codice giallo”, continua la mamma. “La sala d’attesa era parecchio affollata, tanti anziani in barella e le ambulanze che continuavano ad arrivare. Il personale era poco considerando l’enorme mole di lavoro cui dovevano far fronte”.

“I tempi di attesa non potevano essere diversi”, sottolinea Francesca Nulvesu, riconoscendo la fatica del lavoro nell’emergenza sanitaria, “tutti, dai medici, agli infermieri, agli Oss, non avevano neanche il tempo di bere un bicchiere d’acqua”.

“Sono stati gentili, pazienti, comprensivi, professionali e scrupolosi”, conclude. “Ho apprezzato molto la sensibilità dimostrata verso mia figlia, che seppur non più in età pediatrica è stata trattata con molto tatto e attenzione, vista la giovane età”.

6 Commenti

  1. ho vissuto la stessa esperienza e non posso che confermare il tutto, seppur stremati dalla mole di lavoro non manca gentilezza e professionalità

  2. Non posso dire altrettanto per un mio caro parente, paziente oncologico, con emorragie in corso da vari giorni e altre patologie, gli danno un codice verde!!! Al terzo giorno che lo portavano in ospedale, dalle 6 del mattino porte sbarrate per avere notizie fino alle 16 (entrati per vie secondarie) si riesce a sapere che ancora non hanno fatto niente se non chiedere un altro esame… morale… fanno una tac… tutto ok… mio cognato muore subito dopo senza il conforto neppure della moglie!… codice verde… a discrezione degli umori del personale di turno!!! medico di turno scorbutico al massimo… (maschio)…

    • Capisco e concordo pienamente, ma non sono d’ accordo con il termine maschio, come se le donne siano tutte calme, ma in quale mondo vive!!!

  3. il risultato di una mala-organizzazione purtroppo ricade su tutti, dal povero paziente al personale stremato…hanno tutti ragione!

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