A Oristano un omaggio per i 227 anni della bandiera tricolore

L'iniziativa del Comune, a Palazzo Campus Colonna

L’ingresso di Palazzo Campus Colonna in occasione della Giornata nazionale della Bandiera – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Domenica, 7 gennaio 2024

Il tricolore compie 227 anni. Anche Oristano celebra l’anniversario che ha ispirato la legge che nel 1996 ha dichiarato il 7 gennaio Giornata nazionale della Bandiera. 

“All’ingresso del Palazzo Campus Colonna un’installazione omaggia il vessillo che è l’emblema dei valori condivisi dalla nostra comunità”, sottolinea il sindaco Massimiliano Sanna. “Non a caso il Parlamento volle questa ricorrenza per onorare il nostro tricolore, la bandiera – come disse il presidente Ciampi – delle nostre città, delle nostre case e delle forze armate, la bandiera che abbiamo amato e che, fortemente, amiamo”.

Il tricolore che sventola nelle sedi delle istituzioni nacque a Reggio Emilia. Ebbe origini militari e il 7 gennaio 1797 fu adottato dalla Repubblica cispadana. Nel 1848 diventò il vessillo del Regno di Sardegna e a partire dal 1861 del Regno d’Italia. Nel 1947 l’Assemblea Costituente ne definirà la foggia indicandola solennemente nella Costituzione.

Nella porta di ingresso del palazzo comunale tre vetrofanie riassumono il significato e il messaggio educativo della giornata citando perciò i simboli della Repubblica: l’inno, l’emblema con stella, ruota dentata, rami di ulivo e quercia, lo stendardo del Capo dello Stato e innanzitutto il tricolore. 

“Ma insieme all’articolo 12 della Costituzione”, evidenzia il sindaco Sanna, “ci è piaciuto ricordare un passaggio del discorso di fine anno del presidente Mattarella: contribuire al progresso della Repubblica non può che suscitare orgoglio. Ascoltare, partecipare, cercare quel che unisce sono i valori alla base della nostra convivenza, del senso di cittadinanza e delle conquiste della democrazia che incoraggiano tutte le generazioni. Verde, bianco e rosso sono una bella metafora di tutto ciò e quanto celebriamo con gioia a Oristano rinnova i legami identitari e le diversità, nell’unità, che ci fanno sentire parte di un’unica Patria”.

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