A Corte Baccas niente standard di sicurezza per le selezioni della Sartiglia, ma sì gli allenamenti

Lo ha reso noto la Fondazione Oristano. E la minoranza presenta un'interpellanza

Foto d’archivio

Giovedì, 4 gennaio 2024

Niente selezioni della Sartiglia alla pista comunale di Corte Baccas, ma i cavalieri si potranno comunque allenare in vista della due giorni di carnevale, in programma domenica 11 febbraio e martedì 13. Lo ha precisato la Fondazione Oristano.

È quanto è emerso a margine di una riunione tra il presidente della Fondazione Oristano, l’ingegnere incaricato della sicurezza per la Sartiglia, il presidente dell’associazione culturale “Cavalieri di Oristano per la Sartiglia” (accompagnato dal vicepresidente, dal segretario e da un membro del direttivo). Nel corso della riunione è stata rappresentata all’associazione Cavalieri solo ed esclusivamente l’impossibilità di effettuare le selezioni (sia in forma pubblica che privata), per l’assenza degli standard di sicurezza previsti dalla cosiddetta ordinanza Martini, recentemente prorogata e quindi in vigore anche per le manifestazioni del 2024.

Tuttavia, l’impedimento riguarda appunto solo le selezioni e le prove strutturate, e non invece gli allenamenti che i cavalieri sono tuttora liberi di svolgere nella pista che il Comune, con l’ausilio della Fondazione, ha messo a disposizione.

Per consentirne la fruizione agli addetti, la pista è coperta dalla polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, ed è in fase di sottoscrizione la polizza contro gli infortuni dei cavalieri, che dovrebbe entrare in vigore la settimana prossima.

La Fondazione Oristano, inoltre, ha precisato di non aver mai annunciato lo svolgimento di selezioni per le pariglie, la cui competenza spetta istituzionalmente all’associazione dei Cavalieri (art. 6 del Regolamento Sartiglia), e che solo con Pec dell’1 dicembre 2023 la medesima associazione ha chiesto alla Fondazione di incaricarsi delle citate selezioni. Solo dopo la formale richiesta, la Fondazione ha potuto effettuare le verifiche tecniche dalle quali è emersa l’impossibilità di effettuarle.

La Fondazione – si legge nella nota – ribadisce la propria disponibilità a collaborare con l’associazione Cavalieri, a recepirne le istanze e tutelarne i diritti per quanto di propria competenza, nel rispetto dei reciproci ruoli e in piena collaborazione col Comune di Oristano, come avvenuto anche nel recentissimo passato in occasione dei lavori di manutenzione eseguiti a ottobre nella pista di Corte Baccas, avviati su richiesta della stessa associazione, per lo svolgimento degli allenamenti, con soddisfazione di tutti.
In conclusione, a tutt’oggi né il Comune né la Fondazione hanno disposto la chiusura della pista, fermo restando che l’associazione dei Cavalieri ha diritto di non farne uso sulla base delle proprie libere determinazioni.

La pista di Corte Baccas, inoltre, è finita al centro di un’interpellanza presentata dai consiglieri del centrosinistra. Il primo firmatario è Umberto Marcoli. All’esecutivo si chiede quali sono i progetti in corso o in fase di studio per risolvere le criticità attuali e “come intende il Comune di Oristano progettare una nuova pista che garantisca la sicurezza nelle fasi preparatorie della giostra equestre”.

Gli esponenti della minoranza hanno domandato anche quali iniziative sono previste per supportare la crescita e il ricambio generazionale dei cavalieri. Oltre a Marcoli hanno firmato l’interpellanza Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Francesca Marchi, Maria Obinu, Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu e Francesco Federico.

Umberto Marcoli

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