“Scuola di rispetto” per trecento studenti con il progetto ambientale del Comune

Un premio all'istituto che realizzerà il giardino più bello

Venerdì, 1° dicembre 2023

Quindici classi, per un totale di quasi 300 alunni, saranno coinvolte nel progetto di educazione ambientale “A scuola di rispetto”, partito pochi giorni fa. Curata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano, l’iniziativa è dedicata alle prime classi delle scuole secondarie di primo grado.

Il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda hanno incontrato i ragazzi nei rispettivi istituti: un mini tour di una mattinata che ha confermato quanto i ragazzi siano sensibili ai temi legati al rispetto dell’ambiente.

“Abbiamo parlato con loro di raccolta differenziata, rispetto degli spazi pubblici, cultura del riciclo e del risparmio energetico”, ha spiegato il sindaco. “E la cosa più bella è stato vedere il loro entusiasmo nell’iniziare un progetto che metterà in pratica tutti i principi di cui abbiamo discusso”.

Nei prossimi giorni, il Ceas Aristanis porterà avanti le azioni previste, a partire dall’educazione ai comportamenti virtuosi sul conferimento dei rifiuti solidi urbani. Ad aprile 2024, con la giornata finale, sarà premiato l’istituto che avrà realizzato il giardino scolastico più bello. “Ma daremo un piccolo riconoscimento a tutti”, ha promesso l’assessore Zedda, “perché ci preme che ciascuno degli studenti coinvolti dia un contributo nel migliorare la città di oggi e quella di domani”.

Uno dei tema centrali è infatti il decoro urbano, col richiamo al rispetto degli spazi pubblici, che porterà gli studenti alla riqualificazione di 4 aree, già individuate all’interno dei rispettivi istituti.

“È interesse di questa amministrazione che i più giovani prendano coscienza dell’importanza di vivere in una città pulita e ordinata”, ha aggiunto Maria Bonaria Zedda. “Per questo motivo, grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici e dei docenti, abbiamo deciso di coinvolgere le prime classi, con bambini di 10 anni, e distribuito brochure sui concetti base dell’educazione ambientale a tutti gli alunni delle scuole secondarie di primo grado”.

Per 5 mesi, le scuole saranno un laboratorio, nel quale gli studenti potranno mettere in pratica le competenze apprese in aula e cimentarsi in attività di riqualificazione di alcuni siti, per poter apprezzare il risultato del loro intervento diretto.

Dal punto di vista operativo, i protagonisti saranno gli educatori ambientali del Ceas e della società Ecotessile, che ad Oristano si occupa della raccolta e del riciclo degli indumenti usati. Agiranno nelle scuole, in una cornice ludica e ricreativa di gruppo, con un approccio che stimoli la creatività dei ragazzi. I giardini scolastici saranno contraddistinti da una targa che richiamerà il progetto, realizzata con materiali di riciclo.

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