Riapre l’Hostel Rodia, le analisi escludono la contaminazione da legionella

Via libera dall'Asl 5

L’Hostel Rodia di Oristano

Mercoledì, 13 dicembre 2023

Da oggi l’Hostel Rodia di Oristano è nuovamente aperto al pubblico. Lo ha disposto con un’ordinanza la dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5 di Oristano, in seguito ai risultati delle analisi effettuate nella struttura ricettiva.

I controlli e la chiusura precauzionale si erano resi necessari dopo il ricovero a Cagliari con una grave forma di polmonite di due donne che avevano partecipato a un ritiro presso la struttura oristanese. Una delle due era morta dopo pochi giorni. Entrambe le pazienti erano risultate positive al batterio della legionellosi.

L’Hostel Rodia era stato chiuso per prudenza, dopo il prelievo di diversi campioni inviati a Sassari per le analisi.

I referti trasmessi ora al Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria sono negativi: nessuna traccia del batterio. Per questa ragione la dottoressa Marras ha disposto la riapertura dell’Hostel Rodia.

Parla il gestore. Sulla vicenda è intervenuto anche Sandro Guerreschi, della società che gestisce l’Hostel Rodia, evidenziando come in oltre trent’anni di attività in questo settore sia la prima volta che l’azienda si sia dovuta confrontare con una vicenda simile.

“È un fatto di una gravità assoluta”, sostiene Guerreschi, “e noi ci siamo messi subito a disposizione affinché le verifiche venissero fatte immediatamente ed in un ambiente il più collaborativo possibile. Oltre alle verifiche della Asl abbiamo ricevuto l’ispezione del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri”.

“Siamo ad Oristano da oltre 15 anni”, prosegue Guerreschi, “la nostra priorità è sempre stata l’attenzione e la cura dei nostri ospiti, nel rispetto di tutte le norme”.

“Numerosissimi sono stati i clienti che ci hanno dimostrato la loro vicinanza, chi con una telefonata e un sorriso e chi prenotando già da ora le vacanze con largo anticipo senza conoscere l’esito della vicenda. Tutti ci hanno riconosciuto la professionalità con cui abbiamo operato in questi anni e per tutti noi è stato davvero ossigeno”.

“Siamo molto turbati e dispiaciuti per quanto successo e per le persone che stanno soffrendo in questo momento”, conclude Guerreschi. “Siamo convinti di aver fatto sempre tutto quanto nelle nostre possibilità per far stare bene i nostri ospiti e vogliamo tornare a dedicarci a loro con la dedizione e la passione di sempre”.

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