Pronto entro luglio il Piano urbano della mobilità sostenibile per Oristano

Ieri l'incontro con i progettisti: chiesta particolare attenzione per centro storico, zona ovest e ingressi della città

La riunione ieri in Aula consiliare

Venerdì, 15 dicembre 2023

Entro la prossima estate sarà completato e messo a disposizione del Consiglio comunale – per l’approvazione – il Piano urbano della mobilità sostenibile di Oristano. È l’impegno preso in occasione dell’incontro svolto ieri tra i progettisti e gli amministratori comunali, che ha dato via al cammino che condurrà all’adozione dell’importante strumento.

“Sarà un piano che metterà al centro la persona e non più l’auto” hanno detto il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessore alla Viabilità Ivano Cuccu, introducendo i lavori nella sala consiliare del Palazzo degli Scolopi. “L’elemento di novità e di cambiamento che intendiamo introdurre con il PUMS è ben sintetizzato dal termine sostenibile che, riferito alla mobilità, si traduce in un sistema dei trasporti che permette di ridurre l’impatto ambientale, sociale ed economico, rendendo allo stesso tempo gli spostamenti più veloci ed efficaci”, sottolinea il sindaco Sanna.

“La mobilità sostenibile è volta a ridurre o a eliminare l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento acustico, la congestione stradale e il tasso di incidenti”, aggiunge l’assessore Cuccu. “Attraverso il perseguimento di questi obiettivi puntiamo al miglioramento della qualità della vita, dell’ambiente e della salute, della mobilità e dell’accessibilità e all’immagine della città. Ma puntiamo anche a rivitalizzare il centro storico, che deve essere incentivante per chi ci vuole vivere e per chi vuole investire con attività economiche. Oggi definiamo la cornice all’interno della quale nascerà il PUMS, in vista dell’approvazione entro i prossimi mesi”.

Ad Alessandro Broccatelli, presidente di Leganet, e al project manager Gabriele Astolfi, il compito di illustrare agli amministratori comunali (sindaco, assessori e consiglieri) gli elementi e il percorso che seguirà il PUMS nei prossimi mesi: “Da noi arriveranno le proposte, a voi spetteranno le scelte. Il nostro obiettivo è riuscire a mettere il Piano a disposizione del Consiglio comunale entro luglio del 2024”.

“In Italia il Piano urbano della mobilità sostenibile è obbligatorio per le città con più di 100 mila abitanti”, ha ricordato Broccatelli. “Decidere di dotarsi di un piano della mobilità sostenibile indipendentemente da un obbligo di legge è indice di sensibilità verso questa tematica”.

Dai consiglieri presenti l’invito a prestare particolare attenzione al centro storico, alla zona ovest in cui si concentra la gran parte dei servizi pubblici, agli ingressi alla città e in particolare a quelli da Silì e da Fenosu, per la presenza del centro intermodale.

La Giunta Sanna vuole affrontare il tema del traffico e della mobilità partendo dal Piano urbano della mobilità attualmente in vigore, approvato nel 2018 dal Consiglio comunale, ma che risulta in gran parte inattuato, anche a seguito della realizzazione di interventi pubblici quali il centro intermodale, la circonvallazione Ovest, la soppressione dei passaggi a livello e la realizzazione di diverse rotatorie.

Il Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS) è uno strumento di pianificazione strategica di medio-lungo periodo (10 anni) finalizzato al miglioramento delle condizioni di circolazione e di sicurezza stradale, alla riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico ed al risparmio energetico, in linea con gli strumenti urbanistici vigenti e con gli altri piani di trasporto, nel rispetto dei valori ambientali. Vedrà la luce al termine di un processo di partecipazione aperto a tutti i cittadini che potranno presentare proposte, opinioni e progetti.

Una seconda fase sarà dedicata all’analisi dell’offerta e dalla domanda di trasporto, con l’individuazione dei punti di forza e debolezza del sistema della mobilità comunale. La terza fase sarà dedicata all’orientamento e alla consultazione sulla qualità e l’offerta del trasporto pubblico, sui percorsi dedicati alla mobilità dolce e soprattutto a quella ciclopedonale, sulle zone a traffico limitato e sulla mobilità condivisa, la logistica e la sicurezza stradale.

L’ultima fase prevede l’adozione da parte della Giunta comunale, la pubblicazione per 30 giorni durante i quali sarà possibile presentare eventuali osservazioni, e infine dell’approvazione da parte del Consiglio comunale.

1 commento

  1. I lavori per la circonvallazione ovest sono fermi da 4 mesi. Nessuno sa perché.
    Tra viale Repubblica e via Lussu manca solo l’ultimo strato di asfalto.

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