Mercoledì, 20 dicembre 2023
Partiranno il prossimo 1° ottobre – dopo la stagione estiva – i lavori a terra nel Porto turistico di Torre Grande, che riguardano impianti antincendio e idrico e sottoservizi. Lo ha fatto sapere l’assessore al Turismo, Luca Faedda, durante il consiglio comunale di ieri sera, in risposta all’interpellanza dei consiglieri di minoranza.
“Da un primo incontro con l’impresa è emersa la nostra necessità di preservare la funzionalità del porto per garantire le attività di pesca e diporto”, ha detto Faedda. “Nessuno di noi vuole che il porto veda andar via le barche”.
“Abbiamo interpellato la Guardia costiera e si stanno valutando ipotesi”, ha detto ancora Faedda. “Vorremo arrivare a una soluzione che limiti i disagi a diportisti e pescatori, sfruttando gli spazi a terra ed evitando in particolare di pregiudicare l’attività professionale della pesca”.
“Si sta anche ragionando su una soluzione di rotazione nello specchio acqueo”, ha comunicato l’assessore al Turismo, spiegando che “spostare le barche al porto industriale non è una soluzione praticabile, perché non è strutturato adeguatamente”.
I lavori per impianti a terra (finanziamento con 5 milioni e mezzo poi adeguato a 7 milioni), come spiegato dall’assessore Luca Faedda, dureranno un anno e 2 mesi. Il progetto è affidato con un appalto integrato per la progettazione esecutiva. È un progetto che non necessita di valutazione di impatto ambientale, ma della validazione da parte della Regione.
