Il TC70 secondo in Sardegna e al 66° posto in Italia tra 1.937 scuole di tennis

Grande risultato per la società guidata dal presidente Alessandro Montisci

Uno dei campi del centro sportivo di Torre Grande gestito dal TC70

Venerdì, 22 dicembre 2023

Il Tennis Club 70 Oristano si fa notare nella classifica stilata dalla Federazione Italiana Tennis e Padel: è al 2° posto nel Grand Prix tra le scuole di tennis sarde, dietro solo al TC Cagliari, e soprattutto al 66° posto tra un totale di 1.937 scuole in tutta Italia.

“Con l’impegno del direttivo del circolo e di tutti i tecnici coinvolti”, si legge in una nota del TC70, “gli allievi della scuola tennis di Oristano sono passati negli ultimi anni da una categoria Federale Club allo step successivo, Basic, e ora stanno frequentando una scuola Standard. Un importante risultato ottenuto secondo i criteri stabiliti dalla Federazione, che riguardano le qualifiche dei maestri e dei preparatori fisici, la tipologia dei corsi organizzati per tutte le fasce d’età, il numero di allievi e la partecipazione a competizioni giovanili a squadre”.

“Il TC70 è presente in tutte le competizioni tennistiche a livello regionale”, prosegue la nota della società guidata dal presidente Alessandro Montisci, “e alcuni gruppi di atleti, ormai da diversi anni, si recano in circoli tennistici fuori regione per svolgere tornei Next Gen, Campionati Italiani a squadre, Campionati Italiani individuali di categoria Under, Serie D maschile e femminile, stage in accademie e gemellaggi con altri prestigiosi circoli. In particolare, anche in questa stagione abbiamo il desiderio di continuare a partecipare al campionato di Serie C, convinti che il nome del TC70 si debba continuare a legare a una squadra competitiva, che coniuga giocatori stranieri di alto profilo con il nostro vivaio costituito da ragazzi di Oristano, animati da tanta passione, che al TC70 sono cresciuti, e non solo tennisticamente”.

“Il sogno è quello di poter salire sempre più di livello”, scrive ancora il TC70, “ma la realtà è che servirebbero più campi a disposizione, almeno uno coperto, e figure professionali anche per gli aspetti che emergono come sempre più necessari a completare il quadro tecnico, come educatori alimentari, fisioterapisti, mental coach. In una piccola provincia come la nostra e con le poche risorse economiche a disposizione, il risultato sinora raggiunto ci riempie di orgoglio e ci stimola a fare sempre meglio. Un ringraziamento speciale ai tecnici che hanno curato e curano l’apprendimento del tennis e ai preparatori atletici, ma soprattutto ai genitori che con mille sacrifici ci aiutano a far crescere il movimento tennistico. Ci auguriamo di poter presto vedere realizzati alcuni dei progetti volti a migliorare il circolo a tutto vantaggio degli allievi della scuola tennis, dei soci e dell’intera comunità oristanese”.

Alessandro Montisci

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