Trasformazioni e opportunità, tra verde e blu: ecco la nuova edizione di ConnEtica

Tre giorni di confronti, idee ed esperienze, dal 9 all'11 novembre a Oristano

La conferenza stampa di presentazione con Giampiero Vargiu, Luca Faedda e Riccardo Scintu

Venerdì, 3 novembre 2023

Torna a Oristano il festival ConnEtica, l’evento culturale sulle connessioni organizzato dall’associazione di promozione sociale “Oristano e Oltre”. Il ricco programma della terza edizione si snoderà dal 9 all’11 novembre nella cornice del Centro Studio Danza di via Ghilarza, con tanti interessanti appuntamenti.

Il tema di quest’anno, presentato stamane nel corso di una conferenza stampa, è “Green e Blue – Trasparenza e Formazione per combattere lo washing”.

“ConneEtica anche in questa edizione affronta temi molto importanti e stimolanti”, ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Oristano, Luca Faedda. “Il washing, ad esempio, è un argomento molto rilevante come ben sanno le persone che si occupano di marketing. Con ConnEtica costruiamo un percorso importante di relazioni e contatti, anche istituzionali, per una crescita sociale e culturale”.

Nel corso dei diversi interventi ed eventi organizzati si affronterà il tema delle due principali transizioni della nostra epoca: quella ambientale – green – e quella digitale – blue – alle quali si collegano grandi opportunità, da valorizzare con trasparenza e formazione, nonché grandi rischi di mala gestione, sintetizzati proprio con il termine washing.

“Trattiamo il tema dei cambiamenti legato alle due transizioni in atto, quella ambientale e quella digitale”, ha spiegato Riccardo Scintu, vice presidente dell’associazione Oristano e Oltre. “Il tema della differenza è centrale in quest’ottica e ci consentirà di soffermarci sui pericoli legati alle disuguaglianze e delle opportunità legate ai cambiamenti sociali, locali e globali. Questo vuole esser un festival culturale del saper vivere insieme”.

Il festival sarà un’occasione per lanciare degli importanti progetti. “Vogliamo che l’impatto di ConnEtica sia autentico: illustreremo per esempio l’iniziativa ‘Disputazione’, che vedrà nel 2024 i ragazzi delle scuole impegnati in dibattiti su dei tempi scelti. Vogliamo poi rimettere in campo il grande tema dei patti educativi territoriali”, ha dichiarato il presidente dell’associazione, Giampiero Vargiu. “La terza edizione di ConnEtica offre l’occasione di trasformare e confermare il festival come un appuntamento fisso di confronto e riflessioni. Ci concentriamo sul verde e sul blu, che rappresentano l’ambiente e il digitale, per riprendere una riflessione e valorizzare ciò che simboleggiano”.

Numeri importanti per l’edizione 2023 del festival, con oltre 45 relatori e oltre mille partecipanti attesi. L’evento è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, dall’Università di Cagliari e dall’Università di Sassari. Tantissimi gli altri partner coinvolti: le scuole IIS De Castro, IIS Mariano IV d’Arborea, ITIS Othoca, IIS Don Deodato Meloni, La Fondazione di Sardegna, l’IMC, Legacoop, la filiale UnipolSai di Monica Boasso & C, Confartigianato, Confapi, Confagricoltura, Coldiretti e Adiconsum. Parteciperanno numerose anche le rappresentanze sindacali.

Il programma. Gli argomenti trattati, suddivisi nei tre giorni dell’evento saranno “Il verde e il blu. Le due Transizioni” nella prima giornata del 9 novembre; venerdì 10 sarà la volta di “Alice nel paese delle differenze. I racconti”; mentre sabato 11 chiuderà “Alice nel paese delle differenze. La cura”.

Nel corso della giornata di giovedì 9 novembre sono in programma i seguenti interventi: alle 9 Luca Mercalli, meteorologo, con un intervento dal titolo “Crisi climatica e democrazia”. Subito dopo, alle 9.30, Rossella Sobrero, consulente e docente sui temi della comunicazione, con “Verde, anzi verdissimo”. Alle 11 Monica Pais, dell’associazione Effetto Palla presenterà “La grande foresta perduta e l’azzurro della speranza”.

Alle 11.30 Francesco Cara di Altreconomica con l’intervento “Cambiamenti climatici e digitale”. Chiuderà la mattinata Elisabetta Gola, prorettrice dell’Università di Cagliari, con “I linguaggi dei social media, le potenzialità delle nuove tecnologie nella comunicazione e il ruolo della Scuola”.

Nel corso della mattinata, alle 10, verrà inoltre presentato, con la partecipazione di Silvano Tagliagambe, filosofo e fisico, il progetto per la realizzazione delle “Disputazioni” da parte delle scuole secondarie di secondo livello della Sardegna nel corso dell’annualità 2024.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.45, Elena Granaglia presenterà “Ridurre le disuguaglianze”. Alle 18.30 interverrà Mariarosaria Taddeo, docente di Digital Ethics and Defence Technologies presso l’Università di Oxford, con un intervento dal titolo “Le sfide etiche dell’Intelligenza artificiale”. Chiuderà la prima giornata Francesco Pigliaru, economista ed ex Presidente della Regione Sardegna, con “Intelligenza artificiale. Coltivare il creativo e disarmare il distruttivo”.

La giornata di venerdì 10 novembre si aprirà alle 9 con la senatrice Elena Ferrara, che affronterà il tema “Patente di smartphone. L’educazione digitale”. Seguiranno, a partire dalle 9.45, i racconti dei ragazzi del liceo classico, linguistico e delle scienze umane, “Mediatori tra pari” e “Promuovere la lettura. Educare all’inclusione”. Raffaele Piras, per conto dell’Istituto internazionale del fumetto di Cagliari, racconterà “Due storie del Novecento” e con il cortometraggio dal titolo Behind the Screens Francesco Cara spiegherà “Cosa si nasconde dietro uno smartphone?”.

Raimondo Piras esporrà il progetto digitale “Mars Greenhouse VR” che rappresenterà in realtà virtuale l’idea di stazione spaziale su Marte. Ancora, una rappresentativa della quinta E dell’ITIS Othoca di Oristano presenterà un progetto ideato in occasione di ConnEtica 2022, Pinacotec@360. Chiuderà la mattinata l’intervento di Fabio Cau (4ª B dell’istituto Don Deodato Meloni di Oristano) con “Coltivare il futuro: tecnologie emergenti nell’Agricoltura moderna”.

Nel pomeriggio riprenderanno le relazioni a partire dalle 17, con Antonello Caria, direttore IARES, che presenterà “Disuguaglianze e povertà. Che ci azzecca l’autonomia differenziata?”. Seguirà alle 17.45 un dialogo tra Ester Cois, sociologa e prorettrice dell’Università di Cagliari per la parità di genere, e la ricercatrice Arianna Mainardi sul tema “Digital Girl. Le ragazze e la ridefinizione dei rapporti di genere online e offline”.

Alle 18.30 Andrea Morniroli, del Forum Disuguaglianze e Diversità, esperto sulle tematiche dell’immigrazione e delle politiche di lotta all’esclusione sociale, esporrà “Il ruolo dei Patti Educativi Territoriali e delle Comunità Educanti”. Chiuderà la serata, a partire dalla 19.45, l’intervento di Francesco Cara, di Altreconomia, dal titolo “Disuguaglianze nell’accesso e nell’uso dei servizi digitali”.

La terza giornata, sabato 11 novembre, si aprirà alle 9.00 con Paolo Mossone, economista e direttore dell’IMC, sul tema della “Crisi ambientale e diseguaglianze”. Alle 9.30 Piera Perria, antropologa e docente, tratterà il tema “Che cosa sta succedendo qui? Franzesos, Buoni selvaggi nel Montiferru”. Alle 10 Antonio Ricciu, educatore, e Lorenzo Finotto, designer, presenteranno “Le nuove tecnologie al servizio dell’ambiente”.

Dalle 10.30 alle 12 sarà il momento dei ragazzi delle scuole che parteciperanno attivamente al festival sul tema “Disuguaglianze, Povertà e Democrazia”, con un intervento (intorno alle 11.30) di Anna Sanna, psicoterapeuta, su “Il videogioco: conoscere potenzialità e rischi, guida all’uso consapevole”.

La mattinata sarà chiusa dagli interventi, a partire dalle ore 12, di Caterina Carta e Salvatore Aru, in rappresentanza della cooperativa sociale Passaparola, sul tema Centro di Quartiere Strakrash. Esperienze di un percorso di cura” e di Silvia Messori, componente Consiglio superiore pubblica Istruzione e della segreteria della CGIL sarda, con il titolo “La visione organica della conoscenza e della cultura come ipotesi di sviluppo del Territorio”, preludio al lancio di un Patto Educativo Territoriale dell’Oristanese.

Nel pomeriggio a partire dalle 17, il politologo Carlo Galli tratterà il tema “Trasparenza e democrazia”. Seguirà alle 17.45 Enzo di Nuoscio, filosofo, sul tema “Perché la cultura umanistica salverà la Democrazia”. Alle 18.30 Dimitri Bettoni, giornalista freelance, presenterà “Il giornalismo nella società delle nuove tecnologie digitali”. Chiuderà alle 19.45 Antonella Fancello, formatrice e docente sui temi della transizione digitale, con un intervento dal titolo “L’Intelligenza Artificiale e la Democrazia”

Oltre ai numerosi simposi, ConnEtica 2023 prevede attività collaterali come laboratori, aree per il gioco online e offline, esposizioni. In particolare, ci sarà un laboratorio, curato dall’esperto Raimondo Piras, dal titolo “Beta test con i visori VR Meta Quest 2”, aperto al pubblico dal 9 all’11 novembre, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 20. Un altro laboratorio sarà affidato Luca Laccu: “Spazio Gaming: area attrezzata per il videogioco, usarlo e conoscerlo. Gioco libero, tornei e contest in collaborazione con l’associazione Gaming Island D Gaming” (dal 9 all’11 novembre, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20).

Di notevole rilievo anche lo spazio di lavoro dedicato al lancio del progetto di rigenerazione urbana “La Fabbrica delle idee. Stato dell’arte del progetto di rigenerazione urbana per abitare e riabitare gli spazi e ridargli senso nella società dell’Infosfera”, per il quale già ConnEtica 2022 aveva organizzato un laboratorio curato da Ivan Blecic ed Ester Cois (del Comitato scientifico di ConnEtica) in rappresentanza del Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Oristano.

Tutte le informazioni su ConnEtica 2023 sono disponibili nelle pagine social dell’evento e sul sito dedicato all’evento a questo link.

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