Pannelli in bilico, rifiuti e urina nel sottopasso del Centro intermodale: “Poca sicurezza e degrado”

Sono trascorsi cinque mesi dall'inaugurazione

Uno dei pannelli del controsoffitto rischia di cadere

Giovedì, 2 novembre 2023

Pannelli del controsoffitto fuori posto, che in qualche caso rischiano di cadere, il corrimano delle scale che balla, per terra rifiuti e urina. Così si presenta – a pochi mesi dall’inaugurazione – il sottopassaggio che collega il Centro intermodale di via Ghilarza con la stazione ferroviaria di Oristano.

“Non immaginavamo tutta quella sporcizia e quel degrado”, commentano alcuni lettori.

“Alcuni pannelli sono stati aperti, sembrerebbe per mano di vandali”, raccontano, commentando alcune foto. “Il rischio è che cadano in testa a qualcuno. Ci sono angoli con urina e sulle scale rifiuti di ogni tipo. Oltre a questo, il corrimano è già rotto: si è staccata la mattonella che lo regge e quando lo si tocca balla tutto”.

“Noi ci siamo passati ieri pomeriggio intorno alle 14.30”, concludono i lettori. “La sera sarà sicuro percorrere il sottopasso?”

Il Centro intermodale era stato inaugurato il 6 giugno. Inizialmente il cancello della stazione dei pullman di via Ghilarza veniva chiuso dagli addetti alle 22.30. Da agosto l’orario di chiusura era stato posticipato a mezzanotte, dopo le lamentele dei viaggiatori del pullman notturno che collega Cagliari a Oristano, che avevano trovato il sottopassaggio chiuso ed erano stati costretti a percorrere a piedi, al buio, via Ghilarza.

Le scale con i rifiuti
Il corrimano della scala, avvitato su una mattonella già staccata dal pavimento
Urina a terra e sul muro

3 Commenti

  1. Un bell’inizio, ma vista tutta la situazione non mi meraviglierei. Ma telecamere zero ? Così due calci in culo gli farebbero bene. Animali

  2. e siamo alle solite. bestie ignoranti quanto inutili, o forse sono i turisti? Ma il degrado qui in Sardegna è ovunque. Non neghiamolo. Mancano tante cose ma in primis civiltà, rispetto e giuste punizioni. Ma soprattutto civiltà. Oristano, disperata ti lasciai e disperata, sporca e incivile ti ho ritrovata. Che pena

  3. Per avere un quadro più completo della situazione, sarebbe utile recuperare eventuali immagini (se disponibili/presenti) del treno Cagliari-Oristano (20:35-21:54) del 31 ottobre.
    Sono salito a bordo alla stazione Elmas Aeroporto, trovando un posto nell’ultimo vagone; la situazione era già fuori controllo e non poteva che peggiorare durante il tragitto, complice anche l’atteggiamento del personale di Trenitalia che praticamente non ha mosso un dito per cercare di arginare il fenomeno (almeno per salvare le apparenze, almeno per dare un timido segnale di vicinanza ai poveri malcapitati).
    Non conosco le procedure in queste situazioni (mandare una segnalazione alla Polizia Ferroviaria di una delle diverse stazioni tra Cagliari e Oristano?), ma vedere un controllore che, in quella baraonda, si preoccupava di dare indicazioni ai giovani e alle giovani, che di volta in volta salivano, affinché si sistemassero in un determinato modo per consentire la “regolarità” del viaggio mi ha lasciato perplesso.
    Arrivato a Oristano, ho fatto presente al macchinista (penso fosse il macchinista, o un altro controllore) che non era normale quello che era successo e le risposte sono state:

    – perché, cosa è successo?
    – dovevo lamentarmi ufficialmente
    – Trenitalia doveva mettere più treni

    Il vagone era in condizioni pietose.
    Nel frattempo, in stazione (tra piazza Ungheria e sottopasso) la festa continuava, anzi entrava nel vivo…

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