Chiuso per precauzione l’Hostel Rodia a Oristano, dopo una morte per legionella

Il provvedimento della Asl 5 non riguarda il ristorante dell'albergo

Foto d’archivio

Mercoledì, 22 novembre 2023

Da oggi l’Hostel Rodia di Oristano è chiuso, eccezion fatta per l’attività di ristorazione. Lo ha disposto con un’ordinanza la dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5 di Oristano, in seguito a due casi di contaminazione da legionella. Una donna è morta qualche giorno fa e un’altra è ricoverata in gravi condizioni a Cagliari.

La struttura, fa sapere l’Asl, è stata chiusa in via precauzionale in attesa dell’esito sulle analisi dei campioni dei prelievi effettuati ieri dai tecnici specializzati del Dipartimento di Igiene e Prevenzione nelle camere e nel serbatoio di accumulo delle acque.

I risultati delle analisi non si conosceranno prima di una quindicina di giorni.

Entrambe le donne ricoverate con i sintomi di una grave polmonite avevano partecipato a un incontro della comunità neocatecumenale, ospiti all’inizio di novembre all’Hostel Rodia. Paola Piga, 66 anni, cagliaritana e residente a Quartucciu da alcuni anni, è morta mercoledì scorso al Policlinico di Monserrato. Un’amica (77 anni, di Quartu) è ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Pneumologia del Santissima Trinità a Cagliari.

L’unico collegamento accertato per ora tra le due donne è, appunto, la presenza all’incontro della comunità neocatecumenale a Oristano. All’iniziativa avevano preso parte circa trenta persone della comunità che ha base nella parrocchia del Poetto.

Paola Piga dopo pochi giorni dal rientro a casa si era sentita male. La donna aveva accusato problemi respiratori ed era stata ricoverata in ospedale. Mercoledì era arrivato il riscontro della positività alla legionella e il giorno dopo la donna era morta.

Sia i familiari di Paola Piga sia la comunità neocatecumenale avevano fatto degli accertamenti per verificare se altri partecipanti all’incontro avessero sintomi simili. Quegli accertamenti avevano portato alla donna di Quartu, già ricoverata all’ospedale Santissima Trinità per una grave polmonite. Sottoposta al test, anche lei è risultata positiva alla legionella.

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