Centri commerciali naturali, anche Oristano fa progetti per il futuro nel Consorzio regionale

Il progetto è stato presentato a Cagliari all'assessore regionale del Turismo Gianni Chessa

I rappresentanti del Consorzio regionale dei centri commerciali naturali con l’assessore Gianni Chessa

Giovedì, 9 novembre 2023

Il Consorzio regionale dei centri commerciali naturali si presenta e incontra a Cagliari l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa. Tra i 10 fondatori c’è il Centro commerciale naturale Centro città Oristano. Gli altri soci soci sono il Consorzio Cagliari centro storico – Ccn, il Centro commerciale naturale al Centro storico di Alghero, il Centro commerciale naturale corso Vittorio Emanuele II – Cagliari, l’Associazione centro commerciale naturale Calasetta, il Centro commerciale naturale Go Gonnesa, la Libera associazione centro commerciale naturale corso Garibaldi e dintorni – Nuoro, il Centro commerciale naturale Villasor, il Centro commerciale naturale Sant’Anna Arresi e Associazione Welcome Sant’Antioco – Ccn.

Secondo l’assessore Chessa, questo tipo di organizzazione e le idee che mette in campo saranno utili allo  sviluppo turistico e commerciale della Sardegna,considerato che il suo assessorato già da anni contribuisce alla crescita dei centri commerciali naturali e per questi motivi promuove la nascita del Consorzio regionale, presieduto da Gianluca Mureddu. Il vicepresidente è Franco Onnis, il segretario Roberto Porseo.

“Per mesi si è lavorato a un programma di sviluppo che permetta di crescere ulteriormente secondo tale filosofia e seguendo questa linea d’azione”, afferma Gianluca Mureddu, presidente del Consorzio regionale. “Ci troviamo dunque a un passo dalla piena operatività di un nuovo sistema di gestione e di promozione del territorio: singole realtà, custodi di valori identitari unici, confluiscono in una piattaforma programmatica e organizzativa comune, che presenterà la Sardegna in una veste inedita, attraverso un viaggio esperienziale”.

Il nuovo Consorzio regionale dei centri commerciali naturali sta compiendo i primi passi: dalla ideazione, allo studio e alla strutturazione di un’offerta turistica condivisa e portatrice di radici e cultura. Mette insieme i consorzi locali già esistenti ma si rivolge anche alle realtà territoriali non ancora attrezzate, per poter garantire la fruibilità di un percorso multisensoriale di livello, per ampliare la rete degli altri associati al progetto e supportare i nuovi associati in tutti gli step necessari.

“Solo in questo modo”, aggiunge Mureddu, “attraverso un sistema rodato di cooperazione, ci si potrà proporre su un mercato di buyer internazionali o di singoli viaggiatori”. Questi intenti, obiettivi e prospettive sono stati illustrati stamane all’assessore Chessa, presentando già alcune soluzioni concrete. Una delle formule che risulteranno più efficaci è senz’altro legata all’organizzazione di eventi specifici che potranno veicolare il messaggio identitario del territorio: una proposta integrata che preveda la valorizzazione del patrimonio enogastronomico, l’originalità e il comfort delle strutture ricettive coinvolte, le sfumature forti di un percorso della conoscenza indimenticabile, fatto di incontri, di immagini, di profumi e di suoni. Questo sarà il marchio di qualità del Consorzio regionale, dove ogni centro commerciale naturale sarà un valore primario: miscelare tradizione, artigianato, natura, storia, il Dna gastronomico e culinario, le radici, in un prodotto turistico originale.

Tutto questo trova oggi accoglienza nella programmazione regionale per pensare a come sostenere questi percorsi e come inserirli nei calendari che caratterizzano l’offerta turistica in Sardegna. Ogni azione concepita, studiata e perfezionata internamente nella rete operativa dei centri commerciali naturali si completerà nella collaborazione con le amministrazioni pubbliche o nella interazione costruttiva con altre associazioni, consorzi in gemellaggio con altri centri commerciali naturali o enti locali.

Una rete che rappresenterà più di 700 imprese, che avrà un maggior peso specifico rispetto alle singole realtà locali, più possibilità di accedere a finanziamenti a sostegno di una maggiore promozione della Sardegna. “Ci troviamo di fronte a un’enorme opportunità”, conclude il presidente Gianluca Mureddu, “il progetto della rete dei centri commerciali naturali nasce dalla volontà di esaltare i valori di ogni singolo territorio associato, con al centro la persona, lo sviluppo di relazioni, poi il profitto, che ha una ricaduta sociale, etica e sostenibile”.

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