A Torre Grande storie di pirati, corsari e relitti nel Mediterraneo

Da stasera appuntamento con "2ArcheoeventiaOristano"

La locandina

Venerdì, 3 novembre 2023

Storie di pirati e corsari del Mediterraneo ma anche archeologia subacquea. Sono questi i due temi principali che verranno affrontanti oggi e domani, 3 e 4 novembre, in occasione della prima edizione del progetto culturale “2ArcheoeventiaOristano”, a Torre Grande.

Si parte stasera alle 18 negli spazi della Torre con il primo convegno dal titolo “Guerra e pirateria nel Mediterraneo tra storia e archeologia”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Sanna e dell’assessore alla Cultura del comune di Oristano, Luca Faedda, ci sarà l’introduzione del presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu.

La prima relazione sarà svolta dall’archeologo Giovanni Meloni, poi gli interventi di diversi colleghi. Alfonso Stiglitz parlerà della rappresentazione e realtà dei pirati nel Mediteranno antico con l’intervento dal titolo “Stranieri, chi siete?”.

Seguirà Pinuccia Simbula con “Corsari e pirati tra percezione e realtà nel Mediterraneo medievale” e, a chiudere, Giuseppe Mele che parlerà invece di “Guerra e di corsa e difesa costiera in Sardegna nell’età spagnola”.

Domani, invece, si inizia dalla mattina: alle 10, dopo i saluti istituzionali l’apertura del secondo convegno, “Archeologia subacquea e dei paesaggi costieri del Mediterraneo. Dalle coste antropizzate ai relitti” a cura dell’archeologo Giovanni Meloni. Seguiranno gli interventi di di Piero Giorgio Spanu che parlerà de “L’Università di Sassari e l’archeologia delle acque, tra ricerca, formazione e cooperazione”.

Giacomo Cavillier parlerà di “Ricerca di relitti o relitti nella ricerca? L’archeologia subacquea, tra storia e navigazione”, e l’archeologo Rubens D’Oriano interverrà su “I relitti romani e medievali del porto di Olbia”.

A Virgilio Gavini, esperto di costruzioni navali, il compito di chiudere questa prima edizione della manifestazione con un intervento su “L’architettura navale. Costruire per navigare”.

L’ingresso è libero per entrambe le giornate, con un numero massimo di 40 partecipanti per esigenze di spazio. Il progetto culturale “2ArcheoeventiaOristano” è organizzato dal Comune, dalla Fondazione di Oristano e dalla Fondazione Sardegna.

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