Una sana camminata fino a scuola col pedibus, e si imparano le regole della strada

Al via il nuovo progetto della UISP di Oristano

I bambini diretti a scuola, con i volontari della UISP

Tutti insieme in fila indiana: da ieri – 18 ottobre – gli alunni di terza di Sa Rodia possono raggiungere la scuola con una camminata in compagnia, utilizzando il servizio pedibus gratuito della UISP di Oristano.

Fino al 30 novembre, i bambini delle famiglie che hanno aderito all’iniziativa ogni mattina cammineranno in tutta sicurezza per le strade della città. “La UISP partecipa alla sperimentazione del pedibus, inserita un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”, ha spiegato la professoressa Veronica Musinu, presidente del comitato di Oristano. “Il progetto ha come obiettivo sviluppare l’attivazione e far conoscere la mobilità dolce”.

Proprio come un pullmino del servizio scolastico, il pedibus ha le sue fermate, alle quali si deve arrivare con puntualità. E lungo il tragitto è importante seguire le regole della strada.

Promemoria per gli scolari: si attraversa sulle strisce

“Vogliamo promuovere la mobilità lenta sul tragitto casa-scuola, perché questo implica numerosi vantaggi, che possono essere sia individuali che collettivi”, ha continuato la presidente. “Migliora la salute fisica, attraverso il movimento quotidiano, e si rendono i bambini più autonomi e capaci di muoversi in sicurezza all’interno della viabilità urbana”.

Il pedibus fa bene a tutta la città. “Aumenta la sicurezza sulle strade, promuove uno stile di vita sano a livello psicofisico e contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e dello spazio urbano”, ha aggiunto Musinu.

“L’avvio di questa fase sperimentale si è potuto concretizzare grazie alla sensibilità e collaborazione della dirigente scolastica della scuola primaria di Sa Rodia, Giuseppina Loi, che ha accettato con entusiasmo la nostra proposta”, ha concluso la presidente.

“Ci auguriamo che questa iniziativa abbia la continuità che pensiamo meriti, attraverso la disponibilità di un numero sempre maggiore di adesioni al progetto”.

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