Maddalena Spanu vince la tappa sarda del Mondiale di wingfoil

Tanta sfortuna per il fratello Nicolò, che tra gli uomini ha chiuso al sesto posto

Il podio femminile: da sinistra Orane Ceris, Maddalena Maria Spanu, Manon Pianazza e Fiona Wylde (foto IWSA media / Robert Hajduk)

Lunedì, 23 ottobre 2023

La Marsigliese fra gli uomini, l’inno di Mameli fra le donne: sono Mathis Ghio e l’oristanese Maddalena Spanu i vincitori della Sardinia Sailing Cup, quarta e penultima prova del Mondiale di wingfoil racing, conclusa ieri pomeriggio a Cagliari. Nelle acque antistanti la quinta fermata del Poetto, il francese e la talentuosa sedicenne sarda hanno sfruttato il primo match point disponibile nelle Grand Final maschile e femminile, cui si erano qualificati con il miglior punteggio. Ad entrambi bastava vincere la prima regata per certificare la superiorità espressa nelle prime tre giornate e nessuno dei due si è lasciato sfuggire l’occasione.

Sul podio sono saliti anche il francese Julien Ratotti e il quindicenne napoletano Ernesto De Amicis, approdato alla Grand Final dopo il successo nella Repechage a inizio pomeriggio e i secondi posti ai quarti e in semifinale. Ha chiuso al sesto posto, invece, il diciannovenne oristanese Nicolò Spanu, fratello di Maddalena. A penalizzarlo sono state due cadute.

Fra le donne, alle spalle di una velocissima Maddalena Spanu si sono accodate le francesi Orane Ceris e Manon Pianazza. Si è gareggiato con una piacevole brezza termica fra gli 11 e i 14 nodi.

Ora nel Mondiale Maddalena Spanu è al comando della classifica femminile, mentre Nicolò è terzo in quella maschile, a soli cinque punti dal secondo posto. Si deciderà tutto nell’ultima tappa della competizione internazionale, tra poche settimane in Brasile. I due atleti oristanesi si allenano a Torre Grande, nelle strutture della Windacademy Sardinia del papà Matteo Spanu.

A Cagliari Ghio è stato un diesel. Ha risalito posizioni nel corso della settimana, fino a conquistare la leadership dell’Opening Series nella terzultima regata del sabato. Ieri ha confermato la sua classe prendendo la prima posizione e conservandola senza esitazioni. In finale ha preceduto Ratotti e De Amicis, che hanno battagliato per il secondo posto (l’italiano è partito dalla Repechage, dopo l’ottavo in Opening Series), e il neozelandese Josh Armit.

Un misto di soddisfazione e delusione per Ratotti, in testa per gran parte della settimana cagliaritana, mentre è solo gioia quella che sprizza da ogni poro di Ernesto De Amicis, quindicenne del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, che da due anni gareggia nel wing dopo aver “masticato” windsurf sin dalla tenerissima età. A Cagliari ha migliorato il quarto posto ottenuto ad Abu Dhabi.

La Medal Series femminile si è aperta con il passaggio di Karolina Kluszczynska e Emilia Kosti ai quarti e della stessa polacca con Fiona Wylde alle semifinali. Qui la Wylde, fresca iridata di stand-up paddle, si è accodata a Manon Pianazza accedendo alla finale e beffando la piemontese Marta Monge, che era brillantemente risalita al quarto posto nella lunga e impegnativa giornata di sabato. In finale, però non c’è stato nulla da fare per nessuna di loro: la più veloce è stata ancora una volta Maddalena Spanu, autentica dominatrice della Sardinia Sailing Cup.

Per l’atleta di Oristano, vittoria alla prima prova della Grand Final e successo assoluto in cassaforte. “È stato tutto bellissimo”, il suo commento dopo l’affermazione nel Golfo degli Angeli, “mi sono sentita ‘straveloce’, malgrado le altre ragazze fossero fortissime: non vedo l’ora di rivederle in Brasile. Vado meglio nella bolina, lì sono riuscita a dare il meglio di me anche stavolta, su un percorso perfetto per le mie caratteristiche. Ho fatto un buon lavoro sia tecnicamente sia fisicamente”.

Organizzata dalla Federazione Italiana Vela con delega al Chia Wind Club, la Sardinia Sailing Cup è stata sostenuta dall’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna. Alla cerimonia di premiazione è intervenuto anche Alessandro Guarracino, assessore all’Ambiente e alle Politiche del mare del Comune di Cagliari. L’evento tornerà nel capoluogo sardo anche nel 2024.

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