Dal prefetto un encomio ai vigili del fuoco dopo l’incendio all’ex mattatoio

Il ringraziamento di Salvatore Angieri per il pronto intervento

Domenica, 1 ottobre 2023

Dalla Prefettura arriva un encomio ai vigili del fuoco per aver domato l’incendio che nei giorni scorsi ha colpito l’area dell’ex mattatoio di Oristano, in viale Fondazione Rockefeller, dove da tempo abitavano alcune famiglie della comunità rom cittadina.

Il prefetto di Oristano Salvatore Angieri ha espresso “il più sentito apprezzamento al comandante provinciale dei vigili del fuoco Angelo Ambrosio e ai suoi uomini per l’esemplare intervento posto in essere in occasione del grave incendio divampato nel campo nomadi di via Rockefeller, prontamente domato, che ha permesso di scongiurare che le fiamme si espandessero fino a raggiungere il vicino ospedale”.

“Il lavoro di squadra, posto in essere con grande professionalità, capacità tecnica e sprezzo del pericolo”, si legge in una nota diffusa dalla Prefettura, “costituisce l’esempio dell’eccellenza raggiunta e del prezioso supporto che il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ogni giorno pone al servizio delle istituzioni e della popolazione”.

Il prefetto Salvatore Angieri

3 Commenti

  1. I vigili del fuoco fanno il loro dovere in modo encomiabile come sempre, ma signor prefetto, questo era un disastro annunciato e, non tanto lei quanto i suoi predecessori, le varie giunte che si sono susseguite ed i vari responsabili a livello ambientale, sapevano bene ciò che accadeva li dentro. La raccolta indiscriminata di RIFIUTI SPECIALI e PERICOLOSI per ricavarne materiale da vendere in barba a tutte le normative ambientali e di sicurezza. Per non parlare dello stato igienico di vita la dentro. E ora le chiedo: “coloro che sapevano ed hanno permesso che tutto continuasse… pagheranno?”. A me come a tanti cittadini onesti e rispettosi delle leggi piacerebbe sentire una sua risposta. Attendiamo

  2. Se questo incendio fosse scoppiato un una struttura privata ci sarebbero stato fior fiore di specialisti ambientali a esaminare aria, terra e acqua. Il titolare avrebbe passato (giustamente) le pene dell’inferno per avere procurato tutto questo inquinamento. Ora domando ai lettori di questo articolo : secondo voi il proprietario di quel posto pagherà?

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