Crescita veloce dopo l’autonomia, il Cai di Oristano al lavoro su sentieri e accessibilità

Ieri nell'assemblea dei soci un bilancio dei primi mesi di attività

La riunione dei soci Cai nella palestra del liceo classico a Oristano

Lunedì, 16 ottobre 2023

Gode di ottima salute la sezione di Oristano del Cai. Istituito con decisione del Club Alpino centrale nel gennaio scorso, il Cai Oristano conta già circa 150 soci, distribuiti in diversi paesi del territorio, oltre la città capoluogo; per il 57% gli iscritti sono donne. Ieri al liceo classico “De Castro” si sono riuniti i soci per la prima assemblea annuale.

I lavori sono stati aperti dal presidente regionale Matteo Marteddu, che ha sottolineato l’importanza di aver reso il sodalizio indipendente da Nuoro, per la funzione che svolge in tutti gli ambiti di attività del Cai. Marteddu ha richiamato l’impegno per i nuovi sentieri nella dorsale occidentale, dal Monte Arci al Montiferru sino alle pendici tra Bosa e Alghero. Verranno inseriti nella Rete Escursionistica Sarda con la segnaletica standard universale del Cai.

Il presidente regionale ha anche fissato negli aspetti culturali l’importanza dell’impegno del Cai, con la l’obiettivo, in pieno accordo con l’Agenzia Forestas, di rendere centrale Forum Traiani – Fordongianus nella vasta rete sentieristica in fase di costruzione.

Gli stessi temi sono stati ripresi da Murizio Mallocci, iscritto a Cai Oristano, direttore del Servizio tecnico regionale di Forestas. Mallocci ha tracciato le linee del piano triennale per la sentieristica, in fase di approvazione da parte della Giunta regionale. Prevede notevoli risorse destinate in larga misura alla parte occidentale della Sardegna, con l’intera provincia di Oristano. La rete sarà incardinata nelle linee della legge regionale 16/2017.

Mallocci ha fatto appello ai Comuni affinché anche nei loro progetti si attengano alle disposizioni regionali, in collegamento con Forestas e col Cai, al fine di un ordinato sviluppo di nuovi itinerari nelle varie aree dell’Oristanese.

Il presidente di sezione, Alberto Ribotti, ha esposto nella sua relazione lo stato del Cai Oristano e delle notevoli attività in corso. Ribotti ha parlato di crescita esponenziale degli iscritti e del rapporto costante col Cai Sardegna e col Cai Nazionale. Oltre i programmi di escursionismo, Ribotti ha rimarcato il lavoro delle commissioni tecniche che operano per le tracce e per la segnaletica dei sentieri, in stretto coordinamento con il servizio territoriale di Forestas.

Tra le iniziative in corso il presidente della sezione ha sottolineato le attività di cicloescursionismo, con un gruppo dedicato, e l’attività di montagna terapia secondo le linee del Cai centrale. Ribotti ha sottolineato con forza che le iniziative riferite ai portatori di disabilità, effettuate a cadenza mensile, rappresentano uno degli aspetti culturalmente ed emotivamente più elevati tra le iniziative del Cai Oristano.

Un numero consistente di soci Cai dell’Oristanese parteciperà tra qualche giorno al corso regionale ASE (Accompagnatore Sezionale Escursionismo) che si terrà nel centro Sardegna su iniziativa dell’organo tecnico del Cai Sardegna.

Alcuni soci della sezione CAI di Oristano all’assemblea

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