Giovedì, 14 settembre 2023
Oristano rischia di perdere due dei suoi quattro istituti comprensivi. L’allarme è stato lanciato dal sindaco Massimiliano Sanna, che stamane, durante la riunione del tavolo provinciale, convocato dall’amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente, per discutere del Piano di dimensionamento scolastico, ha ribadito che la città “non è disposta a subire tagli al suo sistema scolastico”.
“Dalla bozza delle linee guida presentate dalla Regione che per la provincia di Oristano prevede la soppressione di tre istituti”, ha sottolineato Sanna, “questa mattina è scaturita una discussione da cui sembra emergere la possibilità della soppressione di due dei quattro istituti comprensivi della città. È un’ipotesi che respingiamo con forza. Quattro istituti comprensivi sono il minimo indispensabile per una città come Oristano che oltre alla sua popolazione residente si apre quotidianamente all’intera provincia. L’istruzione, come la sanità, sono pilastri del nostro sistema sociale che vanno sostenuti e non sottoposti a continui tagli”.
“Ci si dimentica il ruolo di capoluogo della città che ogni giorno attira lavoratori e studenti da tutta la provincia a cui offre servizi, accoglienza e occasioni di crescita. Bisogna superare l’arida logica dei numeri”, ha aggiunto il sindaco di Oristano, “idea che mal si concilia con la presenza delle istituzioni e il valore della cultura e della pubblica istruzione quali elementi fondamentali per la crescita civile, per soffermarsi a valutare le caratteristiche sociali del territorio, le potenzialità, i bisogni e i servizi di una città che finora ha già rinunciato a diversi presidi pubblici fondamentali”.
“Ci auguriamo che le prime indicazioni del Piano, da cui potrebbe derivare il dimezzamento della nostra offerta scolastica, siano smentite. In caso contrario”, ha concluso Sanna, “siamo pronti a difendere con forza e in ogni sede i diritti della comunità oristanese”.
sono sempre più sconcertato da certe dichiarazioni…il sindaco afferma nell’articolo che sanità e istruzione sono due pilastri fondamentali del nostro sistema sociale. daremo battaglia… ma daremo battaglia a chi? ma si è dimenticato che il sindaco è il responsabile della sanità nel proprio territorio e che in regione governa lui con i suoi compagnetti di alleanza. daremo battaglia a noi stessi? forse voleva dire questo, ma si è espresso male…ancora una volta…siamo senza medici e quasi senza scuole…daremo battaglia ai fantasmi
Concordo…ora promette battaglia mentre fino ad ora per la sanità cosa ha fatto? Pensandoci bene, fino ad ora è rimasto nascosto e in un anno da sindaco è stato praticamente zero… coraggio attendiamo le sue vibrate proteste
Buonasera, io credo che un capoluogo di provincia che si rispetti non debba ridimensionarsi ma bensì promuovere iniziative per lo sviluppo e l’espansione del territorio, certo tenendo in considerazione le proprie possibilità. Buona serata
Critiche sempre critiche…a questo pover’uomo appena apre bocca qualsiasi e cosa dica arrivano solo critiche, ma non siete stanchi di brontolare sempre? e soprattutto di dire sempre le stesse cose? cambiate CD che sentire sempre la stessa musica prende male!!
Un fantasma per un anno…un ectoplasma che ha annullato una giunta per rifarla uguale…uno che ci ha ripensato il giorno prima di decadere…se non si stanca lui noi non lo faremo fino a quando non se ne tornerà a casa con la sua ciurma…
Perché credete che gli altri saranno meglio? io ho seri dubbi…. quando c’era l’ altra sponda al comando cos’ hanno fatto? niente, zero assoluto,o sbaglio?
Questo non giustifica l’incompetenza dell’attuale Giunta. Loro si sono presentati alle elezioni, loro sono stati eletti e loro devono andarsene se incapaci