Sabato, 9 settembre 2023
Circa 150 tra stagisti, tirocinanti e borsisti accolti, 60 tesi di laurea alla quali ha contribuito, 20 studenti sardi sostenuti all’estero solo nell’ultimo periodo. Sono alcuni dei numeri che riassumono dell’attività della Fondazione IMC di Torre Grande nei primi 35 anni di vita (era nata nel 1988). Li ha resi noti il presidente Stefano Guerzoni durante la presentazione delle attività che il Centro Marino Internazionale svolgerà per il primo centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità.
“L’IMC ha avuto presso di se quasi 150 persone, di cui la metà sardi, ma provenienti anche da paesi europei ed extraeuropei”, ha detto Guerzoni. “Di questi tra l’altro i due terzi erano donne”. Un dato interessante a favore del superamento del gender gap nel mondo della scienza.
Ma non è solo questo aspetto a fare dell’IMC di Torre Grande un centro innovativo e all’avanguardia: “Oristano è un polo d’attrazione”, ha sottolineato il presidente Guerzoni, numeri alla mano. “In controtendenza rispetto a quello che purtroppo succede in Sardegna, da cui i giovani partono sia per studiare, sia per lavorare. Invece in questo territorio siamo stati in grado di attrarre persone sia dal resto d’Italia sia dall’Europa”.
“Trentacinque anni sono passati e noi siamo pronti per i prossimi 35, per rimanere sul territorio, ha concluso Stefano Guerzoni.
Auguri IMC. Però resto meravigliato del fatto che nulla sblocca Torregrande: non aveva e non ha un hotel. Neanche 35 di IMC, sport di spiaggia o di vela … niente di niente.