Comune di Oristano: “Non una crisi, ma il gioco dell’oca”

Intervento dei gruppi Pd, Oristano più e Oristano Democratica e Possibile

Da sinistra Francesca Marchi, Efisio Sanna, Maria Obinu, Francesco Federico, Umberto Marcoli, Carla Della Volpe, Massimiliano Daga e Giuseppe Obinu

Martedì, 5 settembre 2023

Non solo le reazioni del centrodestra, anche la minoranza consiliare di Oristano commenta le ultime nomine che sono andate a completare la Giunta Sanna-bis. I gruppi Partito Democratico, Oristano più e Oristano Democratica e Possibile hanno scelto una nota congiunta per rendere nota la loro posizione. Dura la critica alla maggioranza di centrodestra, dopo mesi di crisi, azzeramento dell’esecutivo, dimissioni del primo cittadino Massimiliano Sanna, poi ritirate, e il ritorno in scena della vecchia Giunta.

Di seguito la nota firmata dai tre gruppi di minoranza:

Più che una crisi politica, quella che si è aperta al Comune di Oristano è sembrata una grande farsa, o un grande gioco dell’oca, con il sindaco che è ripartito dal via. Stessa squadra, stesse deleghe, con una piccola conquista per il partito di maggioranza relativa che ottiene la poltrona di vicesindaco. Intanto la città langue, e Oristano sembra sempre più relegata al ruolo della Cenerentola nel panorama regionale. La città ha ormai perso il suo ruolo di capoluogo di Provincia. Il sindaco non guida più il distretto sanitario, sta vedendo passare sopra la propria testa le scelte che riguardano le fonti rinnovabili cedendo porzioni di territorio, senza effettive opportunità di sviluppo, non riesce a essere incisivo nella programmazione e anche il treno del Pnrr sembra essere un espresso per il quale nessuno ha realmente comprato il biglietto.

L’ordinaria amministrazione è sempre più lenta e non arrivano risposte ai cittadini, nessun bonus per gli affitti, servizi sociali fermi e senza nessuna programmazione, sulla scuola sembra essere calata una coltre di menefreghismo e scarsa attenzione ai cambiamenti in atto, spopolamento, scarsissima attenzione per la cultura, come testimonia anche il calendario del Settembre Oristanese, Fondazione Oristano senza direttore, così come la pinacoteca e il grande immobilismo nell’Antiquarium.

Sul turismo i dati dell’estate 2023 ci restituiamo un quadro impietoso, la borgata marina, gioiello paesaggistico, quest’anno è stata l’emblema del degrado, sporcizia, abbandono, come dimostra un arenile pulito solo ieri 4 settembre. Se poi dovessimo soffermarci sulle opportunità di crescita nel commercio, sui gravi problemi e ritardi nei lavori pubblici o sulla gestione del verde, allora il quadro sarebbe talmente desolante da pensare che Oristano non possa più riuscire dal precipizio nel quale l’attuale classe dirigente di centrodestra l’ha relegata.

Le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti di questa triste vicenda fanno male agli oristanesi. Tutti a bearsi per la ricomposizione della Giunta e nessuno a interrogarsi sulle ragioni che hanno portato a questa situazione. Noi vogliamo ripartire da qui dalle cose da fare, non ci limiteremo a osservare, o puntare il dito ma faremo delle proposte concrete per cercare di far uscire Oristano dalla palude nella quale è impantanata.

3 Commenti

  1. Non serve il resoconto dell’opposizione per vedere ciò che è sotto gli occhi di tutti e che più e più volte abbiamo segnalato qui. Che fosse una farsa era chiaro dall’inizio, che a questa città manchi un sindaco con la S maiuscola è palese e mai si sarebbe potuto pensare ad una Giunta peggiore della precedente. PNRR? Ma a cosa serve se Super Prevete ha già progettato da qui all’eternità? Decoro urbano, verde pubblico… credo ci si sia stancati di segnalare. Torregrande gioiello di cosa? Ma non da ora se si vuole essere obiettivi perché certe schifezze sono lì da anni se non decenni… Torregrande è ancora una marina stile anni ’70 fatta di seconde case senza nulla di veramente bello ed attraente…Non c’è la reale volontà da parte di questi signori di fare fare un salto avanti ma solo quella di stare lì a godere di un potere che è solo nella loro testa per andare in giro vantandosi neanche fossero amministratori di chissà quale grande città. Se avessero davvero a cuore il bene di questa città avrebbero provato un minimo di vergogna davanti alla loro incompetenza e invece…

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